Imprese agricole, come favorire l'accesso al credito

Imprese agricole, come favorire l'accesso al credito
Si chiama "Linee guida per il risanamento delle imprese agricole" ed è il documento definito dal Consiglio nazionale dei commercialisti nel tavolo di lavoro istituito sulle procedure delle crisi da sovra indebitamento con la collaborazione delle associazioni maggiormente rappresentative degli imprenditori agricoli (Cia, Coldiretti, Confagricoltura, Alleanza Cooperative Italiane, Anbi) e con l’Ente Nazionale di Previdenza per gli Addetti e per gli Impiegati in Agricoltura (Enpaia). Obiettivo? Salvare le tante imprese agricole alle prese con la gestione di uno stato di crisi e con processi di risanamento con i quali favorire la continuità aziendale. Il Covid sta colpendo duramente il settore dell’agricoltura che risulta uno dei più disastrati dagli effetti della pandemia e parliamo di un comparto che vale il 12% del Pil del nostro Paese e dà lavoro a oltre 1 milione di persone. La situazione di difficoltà che vivono oggi molte aziende agricole si inserisce nel quadro di emergenza economica generata dalla pandemia. Un quadro di disagio sociale ed economico allarmante, nel quale proliferano le mafie e le organizzazioni criminose che si propongono ai piccoli imprenditori offrendo denaro ad usura. Il documento messo a punto dai commercialisti con la collaborazione delle associazioni degli imprenditori agricoli, individua linee guida e modelli a supporto dei professionisti coinvolti nella gestione di queste crisi.

Il problema
La situazione è quanto mai complicata dall’iter burocratico dei ristori che si sovrappone a quello previsto dalla legge n.3 del 2012. Si tratta di accertamenti quasi proibitivi per una evidente complessità della raccolta dei dati contabili in un’azienda agricola tipo, non obbligata alla stesura dei bilanci. Inoltre l’accesso al credito da parte dell’impresa agricola, anche con la finalità di risanamento, risulta notevolmente faticoso, non potendo fare affidamento l’interlocutore bancario, nella maggior parte dei casi, sulle scritture contabili dell’impresa.

La soluzione
Proprio con l’obiettivo di individuare un percorso che possa facilitare il finanziamento dell’impresa agricola sono state elaborate le Linee guida, utili sia all’imprenditore agricolo e al suo consulente, sia agli Organismi di composizione della crisi e ai gestori, qualora essi accedano alla composizione della crisi tramite gli strumenti individuati nella legge n. 3/2012. Le linee guida forniscono utili raccomandazioni per la redazione di una situazione patrimoniale e finanziaria aggiornata dell’impresa agricola e avanzano la proposta di affidare il rilascio di un’asseverazione della veridicità e dell’attendibilità delle informazioni a professionisti indipendenti iscritti all’Albo dei Commercialisti e al registro dei revisori legali. L’intervento da parte di professionalità esperte nella “compilazione” e nelle verifiche di documenti a evidenza contabile contribuisce a fornire maggiore credibilità agli occhi degli stakeholders e dell’interlocutore bancario in particolare.

Fonte: Corriere.it