Sacchetti biodegradabili, anche la Spagna si adegua

Mercadona presenta le nuove shopper a base di fecola di patate

Sacchetti biodegradabili, anche la Spagna si adegua
In Italia siamo già abituati già da tempo ad utilizzare per la nostra spesa sacchetti biodegradabili e compostabili. Per effetto del D.L. 91/2017, da gennaio 2018 è stata infatti vietata la commercializzazione dei sacchetti in plastica non riciclabili.

Nel rispetto della normativa europea, anche la Spagna ha dovuto allinearsi all'utilizzo dei nuovi materiali e ora le catene distributive sono pronte ad affrontare il cambiamento. 
Come riporta anche il retailer Mercadona sul suo sito (clicca qui per approfondire), in tutti i punti vendita della catena i sacchetti in plastica monouso sono stati eliminati a favore di sacchetti compostabili realizzati dalla fecola di patate. Le nuove shoppers saranno utilizzate anche per le consegne a domicilio e per gli acquisti online e potranno essere smaltiti direttamente nella raccolta organica, come indicato sugli stessi sacchetti.

Inoltre, l'azienda ha predisposto cestini per la raccolta differenziata in tutti i suoi negozi in modo che i clienti possano depositare i propri rifiuti separatamente e contribuire così all'economia circolare. Con queste novità, Mercadona raggiunge il primo obiettivo della sua strategia 6.25 per “Prendersi cura del pianeta”, con una riduzione annua della plastica pari a 3200 tonnellate.



Ma il colosso spagnolo non si ferma qui e per il 2025 punta a tre obiettivi per l’ambiente: ridurre la plastica del 25%, rendere tutti gli imballaggi riciclabili e riciclare tutti i rifiuti di plastica generati nei suoi impianti. Questa strategia viene portata avanti attraverso un totale di 6 azioni che modificano profondamente i processi aziendali, dalla progettazione degli imballaggi del futuro in coordinamento con i fornitori, all'adeguamento dei magazzini e della logistica, alla gestione dei rifiuti, ecc. Modifiche per le quali l’azienda prevede un investimento di oltre 140 milioni per i prossimi quattro anni, un team di lavoro trasversale a tutta la filiera e il coinvolgimento dei lavoratori.

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