Robuxta, la copertura automatizzata e termoriflettente

Arrigoni presenta la nuova gamma di schermi. Giù la temperatura in serra

Robuxta, la copertura automatizzata e termoriflettente
In orticoltura la copertura può fare la differenza sul ciclo produttivo. Resistenza all’abrasione, automazione e controllo della temperatura sono le caratteristiche più richieste per gli schermi termo-riflettenti. E lavora in quest’ottica la ricerca di Arrigoni, con la sua nuova gamma di schermi Robuxta, che nei mesi più caldi riescono ad abbassare la temperatura all'interno dell'impianto serricolo anche di 5 gradi centigradi.

Progettata per resistere all’abrasione sulle tensostrutture, Robuxta è composta da catene e trame con monofilo, mentre la seconda trama è in bandella. Il monofilo aggiuntivo contribuisce a proteggere la bandella di trama, impedendo che questa entri in contatto con i montanti e i cavi delle strutture di trazione, evitandone così il danneggiamento.



Grazie al colore bianco, lo schermo riflette una parte della luce infrarossa responsabile delle alte temperature, aumentando al tempo stesso l’efficienza nell’uso dell’acqua del 20-30%. E in fatto di sostenibilità non è certo un aspetto da trascurare.
A garantire la fotosintesi delle piante è invece l’additivo Light Diffusione (LD) che nella bandella fornisce più luce Par, agendo positivamente anche su crescita, colore, dimensioni e qualità delle colture. Per adattarsi alle condizioni climatiche, lo schermo è disponibile in due fattori di densità (bassa e media), sempre in grado di fornire un’ombreggiatura ottimale.

Lo conferma anche il produttore Giuseppe Iuele, titolare dell’omonoma azienda ortofloricola di San Marco Argentano (Cosenza). “Con una superficie di 40mila metri quadrati dedicata alle piantine da orto per un totale di circa 20milioni di piantine, in estate abbiamo l’esigenza di avere una luce controllata – spiega l'imprenditore – in particolare ci servono 32mila Lux e un ambiente continuamente rinfrescato”.

Se in passato l’azienda utilizzava passate multiple di imbiancante, ora può contare sull’automazione di Robuxta. “E’ direttamente il computer a gestirne apertura e chiusura in base ai Lux, per esempio nelle giornate nuvolose è sempre aperto – specifica Iuele - Posso dire che da quando abbiamo adottato questo schermo, abbiamo risolto gran parte dei problemi di gestione delle serre”.



Ad occuparsi dell’installazione di Robuxta nello stabilimento di Iuele è stata l’azienda Lamezia Serre. “Giuseppe ci ha contattato per realizzare un impianto schermante con una nuova tipologia di rete – sottolinea il tecnico Vincenzo Mercuri – Robuxta è un telo più pesante e rigido rispetto a quelli che abbiamo sempre installato, tant’è che all’inizio eravamo un po’ perplessi. I primi risultati però ci hanno completamente soddisfatti: il telo si presta bene per questo tipo di impianto in movimento. Per installarlo è stato agganciato dal lato colonne e, tramite un tubo di trascinamento movimentato da cavi in trazione, si sposta verso tutte le porzioni delle colonne nello stesso momento. Il risvolto è molto positivo - conclude il tecnico - sia per ombreggiamento che per ventilazione”.

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