Pere, l'Angelica di Romagna continua a lasciare il segno

Alessandri: «I frutti sono andati a ruba. Prezzi top per i calibri piccoli, preferiti dai bambini»

Pere, l'Angelica di Romagna continua a lasciare il segno
Malgrado le difficoltà che tante specialità ortofrutticole stanno vivendo, complice il Covid-19, la pera Angelica di Romagna non ha risentito per niente degli effetti della pandemia. 

“Non possiamo lamentarci prima di tutto perchè non abbiamo subito grandinate, attacchi di cimice asiatica e neppure conseguenze legate alle gelate primaverili che avevano invece compromesso la campagna delle drupacee”, spiega a Italiafruit News Luciano Alessandri, responsabile commerciale dell’Azienda Alessandri di Cesena, titolare del marchio registrato “Angelica di Romagna”.

“I nostri pereti ci hanno donato un buon mix tra quantità e qualità. In quest’annata, in particolare, il calibro prevalente dei frutti è stato eccezionale grazie anche agli interventi di fertirrigazione svolti dai nostri tecnici”, evidenzia l'operatore nel sintetizzare le buone performance agronomiche degli impianti.



“La raccolta quest’anno è iniziata il 17 agosto ed è proseguita ininterrottamente per circa un mese, terminando il 18 settembre. Nel complesso abbiamo raccolto poco più di 4.500 quintali di pere. Ma siamo contenti anche per l’andamento commerciale, visto che la nostra Angelica di Romagna è andata letteralmente a ruba e ha spuntato i giusti prezzi sul mercato italiano della Gdo e dell’ingrosso”.

Ottimi risultati si rilevano per i calibri più piccoli, quest’anno scarsamente presenti. “Per via della forte richiesta - precisa Alessandri - le nostre confezioni da 25-30 frutti sono finite subito in un mese. Le pere di piccolo calibro hanno conquistato soprattutto le famiglie con bambini, in quanto si prestano per il consumo come snack. Una perina Angelica di Romagna tira l’altra, proprio come una ciliegia”.

Ora la campagna commerciale è quasi terminata. “Le ultime spedizioni sono in programma per questo weekend - conclude il responsabile commerciale - quando serviremo alcune pedane ad Arca, Conor ed Ortofin, tre clienti che le avevano prenotate già in estate per poter coprire il periodo natalizio. La merce è tuttora tosta, bella e saporita. Ciò conferma che la pera Angelica di Romagna vanta un’ottima conservabilità naturale in cella frigo”.



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