Tra le imprese che già da anni investono nello sviluppo di queste tecnologie c’è l’azienda italiana DiGi ONE che, con le sue sedi operative di Roma, Milano e Terni, opera su tutto il territorio nazionale da più di vent’anni nel settore ICT ed oggi porta sul mercato la sua piattaforma anticontraffazione DiGi TRUST. “Si tratta di un sistema innovativo a supporto della tracciabilità e della trasparenza del prodotto lungo tutta la catena del valore – spiega a Italiafruit News Mauro Mecozzi, innovation manager – uno strumento indispensabile per proteggere le aziende ed i consumatori dal mercato illecito dei falsi prodotti o delle adulterazione alimentari".
E aggiunge: “Nella Legge di Bilancio previsionale dello Stato per l’anno finanziario 2020 e bilancio pluriennale per il triennio 2020-2022, per il Governo Italiano il futuro della sicurezza alimentare passa attraverso l’impiego di nuove tecnologie finalizzate allo sviluppo di processi produttivi innovativi e trasparenti per la tracciabilità dei prodotti. La tecnologia blockchain permette tutto ciò e con il suo impiego, è possibile aumentare il livello di sostenibilità economica, sociale e ambientale delle filiere agroalimentari. Oggi sono sempre più numerose le aziende del food che decidono di avvalersi di questa tecnologia per migliorare i processi di filiera e preservare il proprio brand da truffe o sofisticazioni".
Il logo dell'App Mobile "The One"
L’impiego della piattaforma DiGi TRUST permette la tracciabilità dell’intera filiera produttiva e di trasformazione dei prodotti agroalimentari con grandi benefici anche per le produzioni di qualità (biologico, Docg, Dop e Igp). Inoltre con l’App Mobile “TheOne”, il consumatore può verificare ovunque, al supermercato, a tavola o al ristorante, cosa acquista e cosa realmente trova nel suo piatto leggendo i dati forniti dal produttore, oltre che guardare on-line ulteriori contenuti di approfondimento (video, foto, certificazioni, recensioni, ricette, etc...).
“Durante lo sviluppo della nostra App – sottolinea l’innovation manager – abbiamo pensato anche ai consumatori stranieri o ai turisti: se hanno avuto modo di apprezzare i prodotti made in Italy, ora possono condividere e referenziare la loro esperienza, magari anche attraverso i social, diventando dei veri e propri Brand ambassador".
"Per la prima volta - continua - si potrà andare oltre le etichette presenti sull’imballaggio del prodotto ed i clienti avranno maggiore consapevolezza del valore del brand, maggiori garanzie dell’autenticità dei prodotti acquistati. Potranno essere così ridotte anche le truffe dei falsi prodotti Made in Italy o il grave fenomeno dell’italian sounding o dei falsi-bio sempre più frequenti”.
Come funziona la piattaforma
Il sistema DiGi TRUST, integrandosi con gli attuali o nuovi processi produttivi, è in grado di raccogliere e registrare puntualmente tutti i dati della lavorazione del prodotto generando in ogni fase dei Tag DiGi TRUST (Acp - Anti Counterfeit Certification Point) immodificabili e legati tra loro. Al termine del processo di lavorazione, ciascun prodotto o confezione avrà il suo specifico, unico e sicuro Tag DiGi TRUST che, attraverso architetture distribuite e tecnologie basate su blockchain, rende ‘trusted’ l’intero processo di filiera. Il Tag utilizza tecnologie di ultima generazione per l’identificazione del singolo prodotto, come complessi sistemi di crittografia e di mutual authentication oggi impossibili da falsificare.
Un approccio a 360 gradi che garantisce trasparenza e controllo della provenienza
“I processi informatici finora adottati non forniscono né la completa trasparenza sui processi dell’intera catena di approvvigionamento, né in maniera esaustiva la garanzia che operatori e consumatori richiedono riguardo l’origine o la provenienza delle produzioni - specificano da DiGi ONE - Il nostro desiderio è approcciare tutte le aziende del comparto agroalimentare, imprese agrarie, di lavorazione dei prodotti e Gdo, per costruire insieme filiere sempre più digitalizzate, intelligenti, integrate e collaborative. Il nostro approccio vuole essere pratico e concreto, per garantire il pieno ritorno economico degli investimenti”.
E concludono: “Siamo disponibili ad investire insieme ai nostri clienti, in pieno spirito win-win, per mettere in campo le strategia migliori per differenziarsi, valorizzare gli asset e fidelizzare la clientela. La tecnologia blockchain può supportare la valorizzazione dei prodotti Made in Italy e come tale risulta applicabile per tutti quei settori che lo rappresentano nel mondo, in particolare quello agroalimentare”.