Giornata mondiale dell'alimentazione, i premi per l'ambiente

Giornata mondiale dell'alimentazione, i premi per l'ambiente
Va al climatologo e divulgatore scientifico Luca Mercalli (foto in apertura) e all’architetto paesaggista Andreas Kipar l’edizione 2020 dei premi Bologna Award “City of Food Master”, annualmente assegnati a personalità che operano nell’ambito della cultura, dell’arte, della divulgazione e della progettazione sociale: la 5^ edizione di Bologna Award li premia “per aver testimoniato, attraverso il loro lavoro, una attenzione speciale ai valori dell’educazione ambientale, della sostenibilità e dell’economia circolare, e per aver sensibilizzato l’opinione pubblica e le istituzioni sulla necessità di armonizzare le scelte del nostro quotidiano e le strategie progettuali future allo sviluppo sostenibile”. 


Andreas Kipar

Il riconoscimento sarà consegnato in occasione della Giornata Mondiale dell’Alimentazione, venerdì 16 ottobre, a Bologna – Palazzo D’Accursio (Sala Anziani) dalle 16.30, in occasione del convegno promosso da Bologna Award sul tema “Smart&Urban Farming. Mangiare e vivere sostenibile”. 


Alessandro Malavolti

Un ulteriore riconoscimento City of Food Master sarà consegnato al presidente Federunacoma Alessandro Malavolti, “per l’impulso offerto alla divulgazione digitale dell’innovazione e della sostenibilità in ambito agroalimentare”.  
Tema portante del convegno di venerdì sarà lo sviluppo sostenibile delle città: passaggio determinante per la promozione di un sistema agroalimentare che possa rispettare le esigenze non solo ambientali ma anche di equità sociale e gestione delle risorse, in modo da garantire a tutti l’accesso al cibo sano e salutare. Per tutti dalle 16 streaming live sul sito fondazioneficowebinar.it Per accedere in presenza prenotazioni, fino ad esaurimento, sul sito bolognaward.com   

Promuovere la ricerca scientifica e tecnologica in tema di sostenibilità agroalimentare, migliorare e ottimizzare la distribuzione del cibo, ridurre l’impatto ambientale e sociale della produzione e distribuzione alimentare, sostenere una nuova e diffusa cultura nel segno dell’educazione alimentare sono gli obiettivi portanti di Bologna Award, anche quest’anno declinato intorno a cibo e sostenibilità come sfida cruciale per il futuro della terra, promosso come sempre dal Caab – Centro Agroalimentare di Bologna e da Fondazione Fico, in sinergia con la Regione Emilia Romagna e con il patrocinio della Camera di Commercio e del Comune di Bologna, in partnership con la Fao, Food and Agriculture Organization of the United Nations, a cura di Duccio Caccioni e Daniela Volpe.   

Vincitori delle prime quattro edizioni di Bologna Award sono stati: nel 2015 lo scienziato italiano Salvatore Ceccarelli, che ha prestato la sua opera e il suo ingegno in Paesi e aree arretrate e in guerra, come il Centro Icarda di Aleppo - Siria oggi distrutto dall'ISIS, ex aequo con l’organizzazione statunitense no profit Nama - Northwest Atlantic Marine Alliance, fondata da pescatori della costa Nord Est degli Stati Uniti per promuovere il patrimonio marino come bene comune del pianeta.; nel 2017 il ricercatore italiano Matteo Dell’Acqua, che ha lavorato assieme agli agricoltori etiopi delle comunita’ di Melfa e Workaye, con uno straordinario progetto che ha incrociato la piu’ avanzata ricerca genomica agli antichi saperi rurali. Nel 2018 l’attivista indiana Sunita Narain, che dirige il Cse - Centro Scienza e Ambiente di New Delhi, riconosciuto a livello mondiale come riferimento guida per i Paesi in via di Sviluppo. E infine nel 2019 Raj Patel, scrittore docente e attivista, in prima linea sui temi dell’accesso al cibo e dello sviluppo sostenibile: le sue analisi si focalizzano sulle sfide che il mondo moderno deve affrontare e le sue riflessioni sull’innovativa visione del ‘Green New Deal’ offrono indicazioni concrete per l’attuazione degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile indicati dalle Nazioni Unite. 

Fonte: Ufficio stampa Fondazione Fico