Turchia, nessuna restrizione per l'export di agrumi

Turchia, nessuna restrizione per l'export di agrumi
Nei primi otto mesi del 2020, 666.000 tonnellate di frutta fresca prodotta in Turchia, soprattutto agrumi, sono state consegnate ai mercati esteri, come afferma Nejdat Sin, presidente dell'associazione degli esportatori di frutta e verdura del Mediterraneo, sviluppando ricavi per 339,8 milioni di dollari in valuta estera.

Sin ha detto: "Al momento non ci sono restrizioni sulle esportazioni di agrumi. Nei nostri incontri con i funzionari del Ministero, abbiamo avuto l'impressione che non ci saranno restrizioni sugli agrumi, nel prossimo periodo. Prevediamo pertanto che sarà una stagione più proficua rispetto allo scorso anno".

La maggior parte degli agrumi va in Russia
Il presidente ha parlato anche delle destinazioni commerciali: "In agosto, abbiamo messo a segno un aumento del 32% delle esportazioni di agrumi, come settore, rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Abbiamo effettuato la maggior parte delle spedizioni in Russia, per un controvalore di 119,4 milioni di dollari. L'Ucraina si è classificata seconda, con 33,4 milioni di dollari e l'Iraq al terzo posto, con 32,4 milioni di dollari".
L'Italia è stata il paese importatore che ha visto il maggiore aumento (+539%) con un valore di 3,6 milioni di dollari nelle nostre esportazioni di agrumi, seguita dalla Bielorussia con un aumento del 212% e un valore di 4,1 milioni di dollari, e dalla Polonia con un aumento del 197% e 18 milioni di dollari".

Fonte: Ice Instanbul