Dalla distribuzione
«Vi spiego la ripresa della frutta a guscio»
Madi Ventura: aspetti nutrizionali, sostenibilità e sicurezza al centro
Ce lo siamo ormai detti parecchie volte: Covid-19 ha cambiato le abitudini dei consumatori. I mesi passano e questa non è solo una sensazione degli addetti ai lavori, sono proprio i numeri che evidenziano le nuove preferenze degli italiani.
Per la frutta secca, per esempio, come anticipato a inizio agosto da Italiafruit News (clicca qui per leggere l'articolo), si è visto un ribaltone tra l'ultimo semestre del 2019 e i primi sei mesi di quest'anno tra la frutta secca con guscio e quella senza guscio.
"Se il 2020 è iniziato consolidando un trend di crescita dei consumi di frutta sgusciata, in particolare mandorle e noci, e prodotti caratterizzati da un alto contenuto di servizio come i mix, dal mese di marzo in poi, a seguito dell’emergenza sanitaria, la categoria ha vissuto un periodo di forte discontinuità, registrando un importante switch dei consumi verso prodotti più tradizionali, in formato scorta/convenienza e preferiti per un consumo domestico - riassume il manager - Tra questi, segnaliamo una interessante ripresa dei consumi di frutta a guscio del +13,6% a volume e del +21% a valore (Fonte Iri, Retail Iper + Super + LSP Trimestre terminante Giugno 2020), comparto tendenzialmente stabile o in lenta sofferenza negli ultimi anni".
Il lockdown è però alle spalle e già si notano segnali rassicuranti. "Con la riapertura della circolazione di persone e la ripresa degli allenamenti individuali in esterna, anche la flessione del segmento nuts bars si è ridimensionata - conferma il manager - tutto il settore auspica di poter rivedere quanto prima segnali forti di ripresa del trend dei consumi, che al momento vede in crescita ed espansione le barrette Ventura BBMIX e BBEXTRA, grazie all’ampliamento distributivo in atto dallo scorso anno. E' evidente che la crisi sanitaria ha ridefinito le abitudini del consumatore italiano: oggi pensiamo che, seppur lentamente, stiamo ritornando allo status quo ante Covid e sarà interessante capire se e come la situazione evolverà in autunno, quando i consumi sono notoriamente maggiori ma lo è anche la paura di una ipotetica seconda ondata. Guardando agli sviluppi sul mercato - conclude Fabio Tosello - nel prossimo futuro punteremo su progetti sempre più valoriali, legati sia all’aspetto nutrizionale dei nostri prodotti sia al concetto di sostenibilità che di sicurezza".
Copyright 2020 Italiafruit News
Per la frutta secca, per esempio, come anticipato a inizio agosto da Italiafruit News (clicca qui per leggere l'articolo), si è visto un ribaltone tra l'ultimo semestre del 2019 e i primi sei mesi di quest'anno tra la frutta secca con guscio e quella senza guscio.
Eppure il 2020 era iniziato con un'altra musica, come ricorda Fabio Tosello, direttore vendite Madi Ventura, che con Italiafruit analizza la situazione post Covid.
"Se il 2020 è iniziato consolidando un trend di crescita dei consumi di frutta sgusciata, in particolare mandorle e noci, e prodotti caratterizzati da un alto contenuto di servizio come i mix, dal mese di marzo in poi, a seguito dell’emergenza sanitaria, la categoria ha vissuto un periodo di forte discontinuità, registrando un importante switch dei consumi verso prodotti più tradizionali, in formato scorta/convenienza e preferiti per un consumo domestico - riassume il manager - Tra questi, segnaliamo una interessante ripresa dei consumi di frutta a guscio del +13,6% a volume e del +21% a valore (Fonte Iri, Retail Iper + Super + LSP Trimestre terminante Giugno 2020), comparto tendenzialmente stabile o in lenta sofferenza negli ultimi anni".
Anche qui, come per altri prodotti servizi del reparto ortofrutta, entra in gioco il fattore tempo e lo smart working da casa. "Molti hanno ritrovato il tempo e la voglia di cucinare - prosegue Tosello - tra le referenze top seller dell’ultimo trimestre ecco spiegata la ripresa dei prodotti da cucina, in particolare la frutta secca sgusciata monogusto. Le noci sgusciate hanno segnato un + 9,6% a volume e + 6,3% a valore, le mandorle sgusciate sono cresciute del 15,6% a volume e del 12,7% a valore (Fonte Iri, Retail Iper + Super + LSP Trimestre terminante Giugno 2020). Tra i più performanti segnaliamo anche i pinoli che hanno registrato +34% a volume + 45,7% a valore. Molto apprezzati negli ultimi mesi anche i frutti tostati, dalle classiche arachidi tostate e salate ai prodotti più sfiziosi, a maggior valore aggiunto, quali frutti pregiati come le mandorle, le noci macadamia e i mix di differenti nuts".
Anche il comparto della frutta essiccata ha tenuto. "Basti considerare l’aumento delle vendite di datteri e prugne, tra i comparti più maturi e caratterizzati da diversi anni da trend di crescita molto piatti - rileva il direttore vendite di Madi Ventura - Nella fattispecie le prugne Sunsweet, di cui siamo distributori esclusivi in Italia, hanno fatto registrare una crescita complessiva del 5,3% a volume e del 9,6% a valore con una spiccata preferenza per le denocciolate. Non a sorpresa il segmento che ha maggiormente risentito del periodo di lockdown è quello dei mix sgusciati, specie nei formati pocket studiati per consumi out of home, con alcune eccezioni come la nostra linea BBshot, rivoluzionaria linea a base frutta secca, essiccata o cioccolato fondente con meno di 100 calorie, che continua a crescere, sostenuta da un ampliamento della rete distributiva. Anche il segmento delle barrette di frutta secca si è contratto nel periodo di lockdown, con importanti flessioni dovute, evidentemente, alla imposta permanenza in casa e all’impedimento di praticare sport all’aria aperta e in libertà. Le barrette di frutta secca, infatti, ben si prestano a coadiuvare l’alimentazione del target sportivo, dinamico, che per svariate settimane è stato costretto a fermare le proprie attività".
Il lockdown è però alle spalle e già si notano segnali rassicuranti. "Con la riapertura della circolazione di persone e la ripresa degli allenamenti individuali in esterna, anche la flessione del segmento nuts bars si è ridimensionata - conferma il manager - tutto il settore auspica di poter rivedere quanto prima segnali forti di ripresa del trend dei consumi, che al momento vede in crescita ed espansione le barrette Ventura BBMIX e BBEXTRA, grazie all’ampliamento distributivo in atto dallo scorso anno. E' evidente che la crisi sanitaria ha ridefinito le abitudini del consumatore italiano: oggi pensiamo che, seppur lentamente, stiamo ritornando allo status quo ante Covid e sarà interessante capire se e come la situazione evolverà in autunno, quando i consumi sono notoriamente maggiori ma lo è anche la paura di una ipotetica seconda ondata. Guardando agli sviluppi sul mercato - conclude Fabio Tosello - nel prossimo futuro punteremo su progetti sempre più valoriali, legati sia all’aspetto nutrizionale dei nostri prodotti sia al concetto di sostenibilità che di sicurezza".
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