Dal Mipaaf 12 milioni per progettare il settore irriguo

Dal Mipaaf 12 milioni per progettare il settore irriguo
È stato approvato il bando di selezione per la progettazione strategica di rilevanza nazionale nel campo delle infrastrutture irrigue, bonifica idraulica, difesa delle esondazioni, bacini di accumulo e programmi collegati di assistenza tecnica e consulenza, con una dotazione finanziaria di circa 12 milioni di euro, di cui l'80%, pari a 9,6 milioni di euro in quota Sud e il 20%, pari a 2,4 milioni di euro in quota Centro Nord. Lo annuncia il Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali in una nota.

"Le risorse idriche rappresentano un tema centrale - afferma il ministro Teresa Bellanova - strettamente legato alla questione climatica, alle emergenze idrogeologiche e ai problemi connessi con la carenza d'acqua. La gestione sostenibile della risorsa idrica e l'adattamento del settore agricolo agli effetti dei cambiamenti climatici costituiscono un tema della nostra azione politica e per quel futuro verde, che tutti siamo impegnati a realizzare". "Con l'approvazione di questo bando sono state impegnate - sottolinea Bellanova - tutte le risorse dedicate all'irrigazione dal Programma Operativo Agricoltura, per migliorare la capacità di raccolta delle acque e di gestione delle risorse idriche, contribuendo alla mitigazione del rischio idrogeologico, sostenendo la competitività delle produzioni agricole e zootecniche nazionali e delle filiere, intercettando i fabbisogni del settore".

Il bando è rivolto agli enti irrigui per la progettazione di interventi classificati di rilevanza nazionale. Le proposte progettuali dovranno riguardare infrastrutture d'irrigazione esclusivamente collettiva, la cui rilevanza strategica sarà caratterizzata dalla valutazione delle finalità ambientali ed economiche di differenti aree amministrative territoriali, nel perseguire l'approvvigionamento delle risorse idriche per l'agricoltura, la riduzione e contenimento dei processi di desertificazione e salvaguardia degli ecosistemi, l'adattamento ai cambiamenti climatici e il miglioramento della qualità e quantità dei corpi idrici superficiali e sotterranei.

Fonte: Ansa.it