Pesche, albicocche e limoni nel nuovo panettone estivo

Pesche, albicocche e limoni nel nuovo panettone estivo
Un panettone estivo a forma di stella per ripartire dopo il lockdown. L'idea è nata nell'azienda dolciaria Rau di Berchidda proprio nei giorni bui dell'emergenza coronavirus. La forme e il nome, Istella - stella in lingua sarda -, sono evocativi dei cieli notturni dell'isola. Lievito madre, ingredienti naturali, ripieno con pesche, albicocche e limone, pronto per essere accompagnato da una macedonia o da una pallina di gelato.

Un prodotto carico di ottimismo, messo a punto per lasciarsi alle spalle i mesi della paura e andare incontro a un futuro in cui si inizia nuovamente a credere, a partire dalla piena occupazione dei dipendenti.

"Finalmente guardiamo al futuro con speranza è un po' di ottimismo dopo tanti mesi di paura e incertezza - dice Tonino Rau, a capo dell'azienda - Ora siamo pronti a ripartire, abbiamo ripreso le produzioni a pieno regime, tutti i nostri dipendenti stanno lavorando regolarmente e questo per noi è un gran sollievo, perché sentiamo forte la responsabilità nei confronti di tante famiglie e del nostro territorio. Un momento che andava celebrato, una rinascita che abbiamo voluto rendere più dolce con questa Stella alla frutta che sarà in vendita, anche online, dalla prossima settimana - aggiunge - Vogliamo dare un segnale di positività, vogliamo aiutare la nostra amata Sardegna a ripartire, e siamo convinti che, facendo ognuno la propria parte, la nostra meravigliosa isola si risolleverà dalla crisi così profonda che sta vivendo in seguito alla pandemia. L'enogastronomia, in questo momento, può sicuramente essere uno dei capisaldi della ripresa, il veicolo giusto anche per attirare turisti".

Differenziare e innovare è la strada verso il futuro. E mentre con la "Istella, Stella di Sardegna - Delizia di frutta" si punta alla piena ripresa produttiva e al rilancio, c'è già un nuovo progetto in cantiere: sarà pronto a metà agosto e questa volta coinvolgerà anche altre aziende.

I Rau nel dopoguerra hanno raccolto il testimone dallo zio Pietro trasformando dal 1948 la pasticceria di cui era titolare in un'azienda importante per una realtà così piccola come Berchidda: 15 dipendenti, 2 milioni e mezzo di fatturato, 80 prodotti diversi in vendita, un'azienda "sorella" nata nel 2003, la Lucrezio R, che produce distillati, anche col valore aggiunto di erbe aromatiche rigorosamente sarde. 

Fonte: Ansa.it