Fioroni, quando la pioggia eccessiva fa bene alla qualità

Azienda Riserbato Giuseppe: «Annata con frutti belli e grossi. Ora speriamo in un'estate fresca»

Fioroni, quando la pioggia eccessiva fa bene alla qualità
In Puglia le continue piogge nei mesi scorsi hanno compromesso la campagna delle ciliegie, riducendo in maniera significativa la quota del prodotto di prima qualità. Il fico ha invece beneficiato dell'acqua per fare fioroni grandi e bellissimi, come non si vedevano da diversi anni. 

"Alla pianta del fico è andata bene, mentre alle ciliegie malissimo. Nella nostra Regione ci sono tanti vecchi ficheti che non dispongono di impianti di irrigazione. L'abbondante acqua che è piovuta dal cielo a maggio e inizio giugno è stata quindi un gradito omaggio per il fico", conferma a Italiafruit News Leo Riserbato dell'Azienda Riserbato Giuseppe di Bisceglie (provincia di Barletta-Andria-Trani), specializzata da 40 anni nel commercio di fioroni, fichi, ciliegie, uva da tavola e frutta estiva.

"In questi giorni nel nostro magazzino stiamo lavorando prevalentemente il fiorone, sia verde che nero, per i Mercati all'ingrosso e la Gdo, realizzando confezioni su misura (per dimensione del frutto, maturazione, formato e tipo di imballaggio) per ogni tipo di cliente italiano ed estero”.



Da sempre l'Italia richiede soprattutto la tipologia verde, morbida e con una conservabilità ridotta, mentre l'estero predilige il fiorone nero che l’azienda di Bisceglie vende prevalentemente in Germania, Olanda e Francia.

“La campagna 2020 - racconta l’operatore - è iniziata più di 20 giorni fa col prodotto verde coltivato davanti al mare proprio a Bisceglie, area di produzione precoce. In Puglia, di solito, siamo sempre tra le prime aziende a disporre dei fioroni, beneficiando di prezzi di partenza interessanti. Anche quest'anno è stato così”.

“Ora sono in produzione varie zone della Regione tra cui le Murge e il territorio di Terlizzi; quest'ultimo noto per il fiorone nero. L'offerta complessiva sul mercato è quindi aumentata e c’è da dire che l’estero, in questa fase, non sta tirando molto. Come azienda ci stiamo comunque continuando a difendere bene sul fronte dei prezzi”.



Adesso l'azienda confida che il clima non diventi troppo afoso, in quanto la tenuta in post raccolta dei fioroni è strettamente influenzata dai parametri di temperatura ed umidità. “Le condizioni climatiche fresche sono ideali per la qualità dei frutti - conclude Leo Riserbato - Dopo il fiorone passeremo al secondo fiore del fico, la cui campagna si protrae solitamente fino ad agosto”. 

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