Attualità
Vendite in Gdo, prima battuta d'arresto
Le prime avvisaglie c’erano già state già state nella prima settimana della riapertura degli spostamenti fra le regioni (3 giugno) e la conferma è arrivata in quella successiva. I consumatori hanno levato il piede dall’acceleratore per quel che riguarda gli acquisti nei supermercati. Se nei sette giorni dall’1 al 7 giugno il progresso si era significativamente ridimensionato (+0,79%) rispetto a quanto fatto registrare nei tre mesi precedenti, dall’8 al 14 giugno si è invece concretizzato il primo ribasso (-1,05%) del giro d’affari da quando, a fine febbraio, è scoppiata l’epidemia di coronavirus. Agevolati dalla bella stagione, gli italiani hanno deciso di passare più tempo possibile fuori casa, dopo la lunga reclusione per il lockdown. E il fatto che i bar e i ristoranti siano a mezzo servizio non li ha fermati.
Il calo delle vendite ha interessato tutto il territorio nazionale con la sola eccezione del Nord-ovest, l’unica macro-area che ha chiuso la settimana con un progresso (+0,75%). Spicca invece il ribasso del Centro (-3,13%), di gran lunga la parte d’Italia con la performance peggiore. Nel mezzo fra questi due estremi ci sono il Nord-est (-1,13%) e il Sud (-1,54%).
Fonte: La Repubblica
Il calo delle vendite ha interessato tutto il territorio nazionale con la sola eccezione del Nord-ovest, l’unica macro-area che ha chiuso la settimana con un progresso (+0,75%). Spicca invece il ribasso del Centro (-3,13%), di gran lunga la parte d’Italia con la performance peggiore. Nel mezzo fra questi due estremi ci sono il Nord-est (-1,13%) e il Sud (-1,54%).
Fonte: La Repubblica