«Momento no per albicocche, meloni e angurie»

Pompei (Erra Ferrini Group): tengono ciliegie e pesche, male la frutta campana

«Momento no per albicocche, meloni e angurie»
Nessun segnale di ripresa nei Mercati, anzi: l’inizio della settimana ha accentuato il trend negativo di un giugno finora ingeneroso per gli operatori dei Centri agroalimentari. “La frutta estiva va male e le referenze di alcune provenienze, come la Campania, sono oggetto di quotazioni particolarmente basse”, spiega dal Car di Roma Riccardo Pompei (primo a sinistra nella foto in alto).  



“Negli ultimi anni la nostra azienda, la Erra Ferrini Group, ha scelto di puntare sulla merce di provenienza pugliese e commercializzare prodotti di fascia alta che si distinguessero. La qualità paga, ma la fase attuale è davvero difficile: si salvano le ciliegie, con la produzione di Puglia ormai alle ultime battute, tengono senza exploit degni di nota pesche e nettarine mentre per le albicocche abbiamo notato negli ultimi giorni un brusco calo dei prezzi causato dall’aumento dell’offerta. Si salva solo la varietà Orange Rubis”.



Tempi duri anche per meloni e angurie: “Sono due articoli che vanno male, praticamente senza eccezioni e registrano listini in ulteriore discesa dopo la scorsa, negativa settimana - aggiunge Pompei - Tra gli ortaggi si distinguono i peperoni che beneficiano della carenza di disponibilità; negativo di contro il mercato di melanzane, cetrioli, pomodori locali. Tra le new entry dà poca soddisfazione l’uva da tavola, che non ha ancora il giusto colore e si vende a fatica”.

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