Angurie, partenza difficile per il Nord

Il punto col produttore Marco Bassi: prezzi crollati del 30% in otto giorni

Angurie, partenza difficile per il Nord
Partenza di stagione negativa per le prime angurie del Nord Italia. I prezzi all’ingrosso del prodotto sono scesi del 30% circa negli ultimi otto giorni. Un crollo che è legato al perdurante maltempo delle ultime due settimane, che ha ridotto sensibilmente le occasioni di consumo.

“Quest’anno la raccolta delle primizie sotto serra è iniziata i primi di giugno. Il prodotto, finora, è stato sempre valido e di alta qualità, dal momento che la buona escursione termica fra il giorno e la notte ha favorito la dolcezza dei frutti. Il problema sono però i bassi consumi: sappiamo bene, infatti, che l’anguria è un articolo che non va d’accordo col freddo”. Così Marco Bassi, produttore di Sermide (Mantova) con circa 70 ettari tra cocomeri tradizionali e mini, commenta l’avvio della campagna 2020 del Nord Italia.

“Negli ultimi giorni, purtroppo, la situazione nei Mercati all’ingrosso italiani è diventata davvero pesante: i prodotti di alta qualità, ieri mattina (lunedì per chi legge, ndr), quotavano dai 0-7 ai 0,9 euro il chilo".




"Speriamo che possa tornare il bel tempo, fondamentale anche per incentivare l’avvio della stagione turistica in Italia e, in particolare, di zone strategiche come la riviera romagnola, il lago di Garda e quello Maggiore".

Il clima d’inizio mese, tra l’altro, influenzerà in negativo la qualità delle produzioni in campo aperto, più soggette a sbalzi climatici, che nel Nord Italia s’inizieranno a raccogliere intorno al 20 giugno.

“Noi siamo comunque ottimisti per il prosieguo della campagna del cocomero - conclude Bassi - Abbiamo davanti a noi tutta l’estate e, a nostro avviso, per ora ci aspettiamo di poter lavorare più del solito nel mese di settembre come conseguenza del Covid che, di fatto, ha slittato in avanti di un mese la stagione turistica. Poi, ovviamente, adesso è difficile fare previsioni. Vedremo giorno per giorno la risposta del mercato”.

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