«Ciliegie baresi, perdite oltre le previsioni»

Ispettori in campo per quantificare i danni da gelo. La situazione nell'agro di Turi

«Ciliegie baresi, perdite oltre le previsioni»
"I danni per le ciliegie sono oltre le previsioni di qualche settimana fa. Sia per le primizie come Bigarreaux e Giorgia sia per la varietà Ferrovia si è perso l’80-90% del prodotto. Mentre si raggiunge il 100% per le albicocche, le mandorle e le melagrane", spiega a Italafruit News Stefano Dell'Aera, assessore all'Agricoltura del Comune di Turi (Bari) dopo le prime verifiche in campo con gli ispettori della Regione Puglia che, la scorsa settimana, hanno quantificato i danni al settore ortofrutticolo causati dalle continue condizioni climatiche avverse di quest'annata. 

"Assieme agli ispettori ho potuto vedere - aggiunge a Italiafruit News - molti casi limite nell'agro di Turi, con appezzamenti di ciliegie che registrano perdite del 100%, quindi senza nemmeno un frutto. La produzione cerasicola è stata fortemente danneggiata dalle gelate di fine marzo, mentre il vento forte delle scorse settimane ha compromesso definitivamente la campagna, causando ulteriori danni”. 



"Il gelo tardivo è stata una vera tragedia per Turi, uno dei comuni più importanti per la cerasicoltura italiana - precisa - A fine marzo, tra l'altro, gli agricoltori locali non potevano nemmeno assicurarsi contro il gelo, quindi al danno si è aggiunta la beffa".

Le verifiche dei tecnici dell'assessorato regionale all'agricoltura si sono svolte anche in molti altri Comuni del sud est barese, come Conversano, Casamassima e Sammichele di Bari, e saranno utili per procedere con la declaratoria dello stato di calamità naturale. "Ritengo che ci siano sicuramente tutte le condizioni affinché la Regione Puglia possa procedere con la richiesta di calamità al Governo nel corso delle prossime settimane. Poi sarà ovviamente il Mipaaf a doversi esprimere”, conclude l’assessore Dell'Aera.



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