Drupacee: «Poco prodotto e prezzi sostenuti, la qualità c'è»

6.500 tonnellate di pesche, nettarine, albicocche, ciliegie per Op Armonia. «Nessuna speculazione»

Drupacee: «Poco prodotto e prezzi sostenuti, la qualità c'è»
Le drupacee di Op Armonia si affacciano al mercato in una campagna che - spiega l’amministratore delegato Marco Eleuteri - sarà caratterizzata “da un calo produttivo generalizzato piuttosto importante sia a causa dell’inverno mite con poche ore di freddo, sia per le gelate di fine marzo, che hanno inciso negativamente sulle produzioni di molti areali di Campania e Puglia, dove si concentra una parte consistente della produzione del Sud Italia”.



“Abbiamo iniziato con tutta la nostra gamma eccezion fatta per le pesche sferiche, che prenderanno il via tra una settimana circa”, aggiunge l’imprenditore. “La campagna ciliegie è scattata la settimana scorsa con piccoli quantitativi e quotazioni molto elevate; i quantitativi scontano un calo produttivo complessivo atteso sulla varietà Bigarreau di oltre il 50% rispetto ad una annata regolare, cosa che probabilmente si rifletterà su quotazioni di mercato più sostenute del normale anche nei prossimi giorni. Con il passare dei giorni - aggiunge Eleuteri - registriamo preoccupazioni crescenti su un calo produttivo maggiore del previsto anche per le varietà successive, inclusa la più importante, Ferrovia: difficile oggi fare previsioni, ma l’opinione diffusa tra gli addetti ai lavori è che la varietà regina delle ciliegie pugliesi potrebbe far segnare una contrazione produttiva ben superiore al 30%”.


A fronte di questa contrazione generalizzata della produzione cerasicola pugliese, le aspettative sono però di un “calibro medio maggiore dei frutti e, se il clima sarà benevolo come sembra, anche di un ottimo profilo gustativo, già riscontrabile nelle ciliegie in raccolta in questa parte iniziale della campagna”, tiene a precisare l’Ad di Op Armonia. “Per questo motivo abbiamo attivato da subito la nostra linea Premium DolceCiliegia sia nella confezione da 500 grammi, sia, soprattutto, in quella da 350 grammi che consente una minore battuta di cassa".



La stagione delle nettarine ha preso il via, sempre la settimana scorsa, con la varietà Flariba (foto sopra) coltivata in coltura protetta a Battipaglia: “Da questa settimana - sottolinea Eleuteri - inizieremo anche con la varietà Early Bomb, sempre in coltura protetta, grazie al cui profilo gustativo potremo dare il là alla commercializzazione della nostra linea Premium DolceNettarina; inoltre, a breve, inizieremo anche i primi stacchi della varietà Patagonia a pieno campo”. Le quotazioni delle prime nettarine risultano “abbastanza sostenute” e potrebbero rappresentare l’antipasto di una stagione interessante: ”Cosa succederà in futuro non lo sappiamo, ma di certo anche per le nettarine il calo produttivo complessivo sarà consistente e riguarderà tutta la campagna, che per noi terminerà ai primi di settembre”.


Early Saturnia (esclusiva per l’Italia dell’Op Armonia) nella Costiera Cilentana
 
Nella stessa direzione si sta muovendo la stagione delle pesche piatte commercializzate con il marchio registrato di pesca Saturnia: “Anche in questo caso ci attendiamo una riduzione dei quantitativi non inferiore ad un 30% rispetto all’anno anteriore. Op Armonia, nonostante l’entrata in produzione di circa 40 ettari di nuovi impianti tra varietà precoci e tardive, con un mese in più di campagna, da fine aprile a metà settembre, faticherà a ripetere i volumi della campagna passata. La qualità è abbastanza buona in termini di aromi e profumi; da questa settimana contiamo di superare i 10 gradi brix così da poter far debuttare anche con la nostra linea Premium DolceSaturnia”.



A subire però il contraccolpo maggiore dal clima avverso saranno le albicocche che - commenta Eleuteri - probabilmente risentiranno di un calo produttivo largamente superiore al 50% rispetto ad una annata normale, con un'offerta assai ridotta per l’intera stagione: “Abbiamo iniziato la raccolta della varietà Mikado il 10 maggio”, dice al proposito l'imprenditore. “Buono il calibro ed il grado brix, intorno a 11/12 in raccolta. Anche in questo caso, viste le buone caratteristiche qualitative, partiremo da subito con la linea Premium DolceAlbicocca”. 

I volumi attesi dall'Op in questa stagione si attestano attorno alle 6.500 tonnellate: 2mila di pesche piatte e altrettante di nettarine, 1.500 tonnellate di pesche, 500 tonnellate di albicocche e 500 di ciliegie.



“Va sottolineato - precisa Eleuteri - come a questa situazione di generalizzato calo produttivo si aggiungono i maggiori costi che stanno affrontando tanto le aziende aziende agricole quanto le strutture di confezionamento e commercializzazione con l'obiettivo di tutelare la salute dei propri lavoratori in conseguenza all’emergenza Corona Virus. Poiché è probabile che per i motivi sopra riportati  i prezzi delle drupacee saranno più sostenuti rispetto a quelli di una campagna normale, mi auguro che questo eventuale aumento non venga strumentalizzato contro un settore che da mesi sta facendo i salti mortali per tirare avanti, garantendo sempre la costanza delle forniture fin dall’inizio dell’emergenza, nonostante le tante difficoltà che abbiamo dovuto affrontare". 

"Insomma - conclude l'esponente di Armonia - se i prezzi saranno alti non sarà per il comportamento furbesco di una categoria di operatori che cercano di approfittare di una disgrazia globale, ma per i normali  meccanismi di equilibrio di mercato tra offerta ridotta e domanda, così come per un aumento generalizzato dei costi di produzione rispetto ad una situazione ante-virus".

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