Indivie, ottimizzare le rese e abbassare i costi

Ricce e scarole, i risultati della ricerca varietale di Hm.Clause

Indivie, ottimizzare le rese e abbassare i costi
L'indivia non è per tutti, diciamo che è una coltura per esperti: la sua coltivazione richiede molta tecnica e anche una dose di passione non indifferente. La stessa passione che negli anni HM.CLAUSE ha profuso per sviluppare una gamma varietale ampia, che abbraccia sia il segmento delle ricce che quello delle scarole. La ricerca della ditta sementiera ha riguardato il mercato del fresco, della IV Gamma e i diversi cicli di produzione: trovare la giusta varietà per le condizioni climatiche dei vari areali di coltivazione italiani è sicuramente un'arma vincente.
Nel catalogo di HM.CLAUSE, come spiega a Italiafruit News Vittorio Cristofori, responsabile commerciale per l'area Emilia e Sud Lombardia, ci sono dei cavalli di battaglia e delle newentry dal futuro interessante.



Se parliamo delle indivie ricce, per esempio, spicca Marjory. “E' una conferma anche per quest'anno – osserva il manager - Si posiziona nel periodo primaverile e autunnale con ciclo precoce, è dotata di una grande plasticità in campo e un'ottima tolleranza alle elevate temperature. Il cespo è molto pesante pur essendo compatto, è formato da un numero di foglie elevato ed è quindi ideale sia per il fresco che per la IV Gamma grazie a una forte resa in termini di lavorazione”.



Ma la novità di HM.CLAUSE tra le ricce si chiama Fancy. “E' una varietà sviluppata per le raccolte estive ed autunnali precoci – illustra Cristofori – quelle in cui il caldo può causare problemi: ma Fancy ha una elevata tolleranza alle temperature elevate, alla luminosità, allo stress termico e idrico. Nel ciclo precoce la suggeriamo per i trapianti di maggio-giugno nel Nord e nel Fucino. Per il Sud Italia, invece, è indicata per i trapianti di febbraio-marzo E Agosto varietà attualmente in fase di raccolta nella zona di Salerno. Questa varietà ha un'ottima plasticità e risponde bene alle varie condizioni pedoclimatiche: il cespo è compatto, estremamente denso, con una spiccata capacità di formare il cuore bianco una volta che è stata legata. Le foglie crescono ben ricce e il colletto è piccolo, così da minimizzare i problemi di rotture e ossidazione”.



Se col calendario ci si sposta nelle produzioni autunno-invernali precoci, la risposta di HM.CLAUSE è Amy, una riccia dal cespo voluminoso ed eretto, aspetto fondamentale per questo ciclo: in caso di piogge si evitano marcescenze e relativi deprezzamenti del cespo. “Le foglie sono lunghe e ben ramificate, facilitando anche la legatura e riducendo così l'incidenza della manodopera – puntualizza il manager della ditta sementiera – Nell'ultima campagna è stata provata negli areali del Sud, zone per le quali è stata concepita: chi ha testato questa varietà è rimasto soddisfatto, perché ha coltivato un'indivia che tollera le temperature rigide e presenta una grande rusticità in campo, regalando un bellissimo contrasto tra il cuore brillante e un esterno verde scuro. Il rendimento alla lavorazione è elevatissimo per la confermazione del cespo, facile da pulire e da maneggiare”.



Sulle scarole, invece, c'è Aranza al debutto, una varietà per le produzioni invernali trapianti metà settembre sino a novembre adatta sia al mercato fresco tradizionale che alla IV Gamma. E' stata provata principalmente tra Campagna Puglia e Basilicata: i cespi, molto compatti e con un elevato numero di foglie, spiccano per brillantezza, hanno inoltre un portamento semi-eretto tale da agevolare le operazioni di legatura e promuovere la sanità del prodotto.
Tra le protagoniste del catalogo HM.CLAUSE c'è poi Lempika (nella foto sopra), tipica scarola autunnale dal ciclo medio precoce per le raccolte che vanno da ottobre fino a gennaio. “E' un'indivia dal vigore medio, con una colorazione verde brillante – dice Cristofori – E' una varietà che piace per l'ottima tolleranza alla manipolazione, si presenta con foglie lisce e ben distese, dal fondo sano e pieno. Per le produzioni autunnali del Nord e le invernali nelle Marche e in Puglia, abbiamo infine Prediletta (nella foto sotto): colorazione verde chiara tendente al biondo, proprio come le varietà di una volta, con un portamento eretto che ricorda tanto la vecchia Coppetta tipica della zona marchigiana”.



HM.CLAUSE continua a investire nello sviluppo varietale delle indivie. “E' un mercato iperspecializzato e tecnico, che presidiamo da tanti anni. Ci stiamo orientando su varietà che oltre ad esprimere interessanti caratteristiche gustative siano tolleranti a un clima sempre più variabili – conclude Vittorio Cristofori – Ricerchiamo varietà plastiche, che supportino al meglio le operazioni di legatura e raccolto, in modo da ottimizzare la resa del produttore e abbassare i costi”.

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