«Con l’emergenza abbiamo imparato ad acquistare online»

Per l'e-commerce catanese Fruttilio ordini in crescita dell'80% e consegna in 24 ore

«Con l’emergenza abbiamo imparato ad acquistare online»
Se prima del lockdown dettato dal Coronavirus gli acquisti online di prodotti freschi erano ancora una pratica poco diffusa, ora i consumatori sembrano apprezzare questo nuovo servizio che, con molta probabilità, useranno più facilmente in futuro.

“Durante l’emergenza abbiamo registrato un aumento delle vendite dell’80% - spiega a Italiafruit Salvo Zumbo dell’e-commerce di ortofrutta catanese Fruttilio - questo periodo ha sicuramente cambiato le abitudini dei consumatori e sono sempre di più le persone che hanno imparato a fare acquisti online. Stiamo già lavorando all’ottimizzazione dei nostri servizi per la fase successiva dello ‘sblocco’, tramite consegne sul luogo di lavoro e una scelta più ampia di fasce orarie, oltre a garantire sempre la velocità delle nostre consegne”.



“Non si tratta solo di offrire un servizio essenziale - continua - ma anche di valorizzare la filiera siciliana: il 90% della gamma presente sul nostro sito è a chilometro zero e i consumatori apprezzano molto il prodotto della nostra terra. Vendere siciliano significa offrire prodotti freschi e di qualità ma anche limitare gli spostamenti e quindi ridurre l’inquinamento e i costi. Un orientamento green che si riflette anche sulle nostre confezioni, interamente biodegradabili e compostabili”.


I carciofi violetti di Ramacca

Sugli andamenti dei prodotti, Zumbo commenta: “Tutta la gamma dell’ortofrutta nell'ultimo periodo è andata bene ma sul podio degli ordini c’è stato sempre il carciofo violetto di Ramacca. Le nostre consegne sono gratuite e arrivano a Catania e nei paesi limitrofi entro 24 ore dall’ordine online. Solo martedì scorso, dopo le festività pasquali, abbiamo registrato una leggera flessione per gli ordini ma è comprensibile: da un lato le famiglie avevano già fatto scorta nei giorni precedenti e dall’altro i produttori non hanno raccolto quindi c’era meno prodotto disponibile. I nostri prezzi però sono sempre rimasti uguali: abbiamo cercato di stare vicino alla gente senza imporre limiti di spesa, oltre ad inserire sempre nelle nostre confezioni un po’ di prodotto in più rispetto a quello ordinato”.



Coronavirus, una lotta contro il tempo per la logistica
Anche durante la fase di emergenza, Fruttilio ha mantenuto la sua logistica veloce ed efficiente. “Per garantire le tempistiche di consegna, abbiamo fatto nuove assunzioni - dice il referente di Fruttilio - anche perché il nostro timing di produzione si è triplicato: se prima un ordine veniva lavorato da otto persone, oggi possiamo contare su una sola persona ad ordine. Poi ovviamente c’è la distanza di sicurezza per le postazioni, che abbiamo garantito a 2,30 metri e i dispositivi di protezione per tutti gli operatori. Nonostante la maggior parte dei pagamenti avvenga online, per chi volesse pagare sul pianerottolo di casa abbiamo protetto tutti i pos con una pellicola trasparente”.



Il futuro dell'ortofrutta passa anche dal web
Sulla familiarità degli utenti con il web, l'imprenditore commenta: “Gli utenti hanno imparato velocemente il funzionamento del sito e sono sempre di meno le richieste di assistenza. Ai più anziani abbiamo consigliato di eseguire l’ordine dall’account dei parenti e nei casi più difficili per telefono...a patto che non diventi un’abitudine”.
Credo che in futuro gli ordini online potranno aumentare – conclude – anche se il responso più attendibile arriverà dai dati. Con la riapertura dei mercati rionali perderemo sicuramente una fetta di pubblico ma sono sempre più numerosi i consumatori che si stanno fidelizzando al nostro servizio, per cui nutriamo fiducia”.

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