Metro apre a tutti in Germania e Francia, in Italia è crisi

Metro apre a tutti in Germania e Francia, in Italia è crisi
In Italia ci ha provato senza riuscirci. Va meglio all'estero: in Austria e Francia il semaforo verde è arrivato da tempo ed ora anche la Germania concede lo strappo alla regola. Il Meclemburgo-Pomerania Occidentale è il primo land federale a concedere ai cash and carry il permesso di aprire i propri punti vendita ai consumatori finali, e ad approfittarne per prima è Metro Deutschland.

Il grossista ha aperto le porte dei suoi cinque negozi C+C a Wolgast, Greifswald, Wismar, Neustrelitz e Waren con effetto immediato fino al 19 aprile. I consumatori possono fare acquisti nei negozi Metro senza dover presentare una carta cliente all'ingresso o alla cassa. A disposizione hanno una scelta di circa 12mila articoli con focus sui generi alimentari.

L’intenzione di Metro è aprire a tutti i 103 punti vendita presenti in Germania. Ma serve l’ok delle singole regioni. “Potrebbe essere un modo per soddisfare il crescente fabbisogno dei consumatori in questo momento di emergenza", ha dichiarato un portavoce della società.  

Metro Italia, che da gennaio è nell'orbita di Vègè, ha intanto siglato un accordo sindacale per l’apertura della richiesta di cassa integrazione in deroga. Il Coronavirus e le conseguenti misure di contenimento del contagio - prorogate fino al 13 aprile con il nuovo Dpcm - hanno fortemente impattato le attività di socializzazione e, quindi, dei consumi fuori casa, che rappresentano il business prevalente dell’azienda. Inascoltata la richieste dell’Associazione distribuzione moderna che nelle scorse settimane aveva raccomandato di aprire ai privati tutto il settore dell’ingrosso al dettaglio per aumentare i Pdv disponibili sul territorio nazionale e alleggerire la pressione sulla Gdo. Sono 46 i cash and carry gestiti da Metro nella Penisola.

Copyright 2020 Italiafruit News