Montagne russe per le vendite in Gdo

Trend sempre positivi, ma più gestibili: gli ultimi numeri del mercato

Montagne russe per le vendite in Gdo
Gli andamenti altalenanti continuano nelle vendite settimanali della Gdo. Come anticipato nella scorsa uscita, dopo il picco della settimana 11, la 12 smorza il trend di crescita e lo fa per - il Largo Consumo Confezionato - di 10,1 punti. Tuttavia, l’ortofrutta è uno dei reparti con il delta negativo minore nella crescita tra la week 11 e la 12 (-4,9 punti). Dalle nostre proiezioni per la settimana appena chiusa, la 13, la situazione sembra ancora di più allinearsi alle settimane pre-picco, quindi con trend sempre positivi, ma più gestibili per i distributori e nell'ordine del +8-10% per il reparto ortofrutta.

Vediamo qualche dettaglio sugli andamenti dell’Lcc e dei suoi reparti nella penultima settimana per la Gdo. Come abbiamo visto, a causa dell’inasprimento nelle restrizioni domiciliari nella week 11 (+29,4%) i trend schizzano rispetto alla week 10, che già mostrava una crescita importante (+14,5%). Come era presumibile, e come avevamo anticipato nell’ultima uscita (clicca per leggere l’articolo), l’impennata delle vendite non poteva crescere ancora. Ed infatti, nella week 12, si rileva uno smorzamento della crescita (+19,3%), quindi di 10,1 punti in meno al trend della settimana precedente, anche se ancora superiore rispetto alla week 10.

Nella settimana 12, il reparto con la crescita maggiore è il Cura Casa (+38,7%) e le Bevande quello con la minore crescita(+1%). Da notare come la minor differenza nella crescita tra le settimane 11 e 12 si rilevi nell’Ortofrutta (+19,7%, 4,9 punti in meno rispetto alla week precedente) e nel Fresco (+23,8%, -7,1 punti).



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Vediamo ora qualche categoria che ha riservato sorprese, partendo ovviamente dall’ortofrutta:
•    I prodotti stoccabili e quelli riconosciuti come ricchi di vitamina C, registrano ancora alti trend, e che non sembrano flettere: arance e patate +80%; aglio e cipolle +60%; mele, limoni e kiwi +50%;
•    In peggioramento, invece, i prodotti a bassa shelf life: fragole -20%, IV Gamma in negativo (-7%), così come la V Gamma verdura (-7%), che fino alla week 11 era stata mediamente in positivo;
•    In Drogheria Alimentare, ma dal forte nesso con l’ortofrutta, i Legumi secchi smorzano la crescita (da +130% nella week 11 a +90% nella 12), la Frutta Secca con Guscio continua a crescere (+22%), flette quella Senza Guscio (-3%). Questi ultimi sono trend totalmente contrari rispetto al pre-Covid-19;
•    Anche i piatti pronti (come le zuppe) del Fresco, ma venduti per buona parte in Ortofrutta crollano nella week 12 (-12%), quando fino alla week 11 mantenevano vendite positive.

All’interno degli altri reparti si segnalano sbalzi nei trend, tra la week 11 e 12, per le categorie di prodotto legate sempre alle preparazioni casalinghe, in particolare per dolci:

•    nella Drogheria Alimentare i picchi maggiori si rilevano per: Ingredienti Per Pasticceria +135%, Preparati Per Torte +115%, Preparati Per Dessert +90%;
•    nel Fresco: Strutto più Lardo +130%, Burro+85%, Mascarpone +60%, Uova di Gallina +55% e Preparati Per Dolci +55%;

Mentre se parliamo di non alimentare, emerge chiaramente come le persone abbiano incrementato le attività di cura della persona, non potendo contare su parrucchieri ed estetisti (Coloranti Capelli +130%, Depilazione Cosmetica +50%), insieme alle attività di bricolage e pulizia della casa (Acquaragia +200%, Sacchetti Spazzatura +60).

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