Candele per difendere le mele dal gelo

L'idea Biosüdtirol. Il punto su campagna e strategie con il direttore Castiglioni

Candele per difendere le mele dal gelo
Le candele per contrastare il gelo: un’immagine romantica, in tempi difficili, quella che dai campi di Biosüdtirol rimbalza sulle pagine dei social suscitando curiosità e interesse. Il sodalizio altoatesino ha scelto una strada inedita per contrastare le temperature polari della notte tra lunedì e martedì, che tanti problemi hanno causato all’Italia ortofrutticola.

 
“E’ presto per dire se le nostre mele subiranno dei danni, siamo nella fase di pre-fioritura”, spiega a Italiafruit News Werner Castiglioni, direttore della cooperativa di Lana (Bolzano) associata al Vog, specializzata nella coltivazione e commercializzazione di mele biologiche. “Dove possibile abbiamo utilizzato un mix di candele e irrigazione: è costoso ed è un lavoraccio, ma facciamo di tutto per cercare di preservare i nostri raccolti”.


Werner Castiglioni

Sono circa 800 gli ettari coltivati da 200 agricoltori “targati” Biosüdtirol, con una produzione che nell’ultima stagione si è attestata sulle 25mila tonnellate. “In magazzino è rimasto il 20% del prodotto, la domanda è sostenuta ma in questa fase emergenziale le difficoltà non mancano, a partire dalla logistica”, aggiunge Castiglioni. “In ogni caso, dovremmo riuscire ad andare avanti con la commercializzazione per un altro paio di mesi". 


 
La domanda di biologico lievita e Biosüdtirol ha in programma di estendere gli spazi di coltivazione: “La superficie nel 2021 crescerà del 25% circa. Purtroppo le incognite non mancano perché oltre alle avversità climatiche dobbiamo fare i conti con la cimice asiatica e la ticchiolatura”. Ecco perché, per il futuro, si punta sempre più su varietà resistenti da affiancare alle tradizionali Gala, Braeburn, Pink Lady; è il caso di Bonita (incrocio tra Cripps Pink e Topaz), Natyra® e Story® Inored: “Vogliamo portare sulle tavole un prodotto croccante e buono, dalla shelf life sempre più lunga, in modo di arrivare fino all’estate. La qualità è il nostro abolitivo primario, i nostri marchi Biosüdtirol e Bio Marlene vogliono essere un punto di riferimento per il consumatore alla ricerca di un frutto gustoso, salubre, di qualità”.
 
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