Confagricoltura e Cia, l'agricoltura va avanti

Confagricoltura e Cia, l'agricoltura va avanti
Le circa 200mila aziende di Cia e i più di 900mila agricoltori soci, in questo momento così difficile per il Paese, sono in prima linea per consentire a tutti i cittadini di acquistare e consumare prodotti freschi e di qualità, lavorati nel pieno rispetto delle norme igieniche imposte dalle autorità.

È quanto sottolinea Cia-Agricoltori Italiani, aggiungendo che frutta, verdura, latte e carne sono assolutamente garantiti dal lavoro e dai sacrifici dei nostri produttori e allevatori che in tutta Italia, dal Trentino-Alto Adige alla Sicilia, stanno lavorando senza sosta per tutti gli italiani. 
Cia non lascia soli cittadini e agricoltori, assicurando, infine, i servizi di assistenza essenziali attraverso Caf, Caa, Patronato Inac e strutture del territorio. 


Anche Michele Barbetta, presidente di Confagricoltura Padova, invia un’esortazione agli agricoltori padovani a continuare con l’impegno che da sempre contraddistingue il settore primario: “Un grande grazie a chi in questi giorni si sta impegnando per tutta la comunità. Ora noi agricoltori dobbiamo continuare a produrre e assicurare le materie prime per garantire l’approvvigionamento della filiera agroalimentare”. 

“Il nuovo decreto emanato ieri dal presidente del Consiglio dei ministri per contenere l’epidemia da Covid-19 specifica che resta garantita l’attività del settore agricolo, zootecnico di trasformazione agroalimentare comprese le filiere che ne forniscono beni e servizi – sottolinea Barbetta - È evidente perciò il ruolo strategico affidato all’agricoltura in questo difficile momento. Certamente ci saranno difficoltà, ma le affronteremo mantenendo il sangue freddo e rimanendo uniti. Il settore primario assicura materie prime anche in situazione di difficoltà ed è il primo anello di una filiera che oggi, in particolare, non deve essere interrotta e arrivare al consumatore. Confagricoltura garantirà il massimo impegno per sostenere e tutelare le aziende impegnate nei settori dell’agriturismo, del florovivaismo, della fornitura di prodotti a ristoranti e di tutte le realtà maggiormente colpite da questa situazione di blocco delle attività. Ma non smetteremo di porre la massima attenzione anche alle pratiche commerciali sleali, alle difficoltà di reperimento dei lavoratori, all’approvvigionamento di mezzi tecnici e a molte altre difficoltà che questa crisi sta producendo”.

Confagricoltura Padova, con i propri uffici, continuerà ad essere al servizio degli agricoltori per sostenerli, assisterli e assicurare a tutti i servizi fondamentali per proseguire l'attività. Nel prestare assistenza, dovrà però operare garantendo la sicurezza degli associati e degli operatori, come impongono le disposizioni di legge e il senso di responsabilità. Verranno privilegiate le comunicazioni via mail e telefoniche, consentendo l'accesso agli uffici soltanto su appuntamento.

Fonte: Ufficio stampa Cia e Confagricoltura Padova