Gelate tardive, come prevenire i danni

Save Crop protegge le gemme, la fioritura e i nuovi germogli dai ritorni di freddo

Gelate tardive, come prevenire i danni
In queste settimane i frutticoltori italiani sono in grande apprensione per il rischio di gelate tardive che possono compromettere l’intero raccolto in poche ore. In effetti, le ultime settimane hanno registrato temperature ben al di sopra delle medie stagionali con la conseguenza che lo stadio vegetativo delle principali colture frutticole è in netto anticipo rispetto alla norma. Sicuramente le drupacee (albicocco, pesco e ciliegio) a causa delle fioriture precoci sono le specie più soggette ai ritorni di freddo. Pure le pomacee, il kiwi e diverse orticole trapiantate da poco in pieno campo non sono certo al riparo da danni causati da temperature sotto-zero.
Per il problema specifico del ritorno di freddo Fertenia, azienda campana in prima linea nella produzione di fertilizzanti speciali e biologici di rilevanza internazionale, propone l’impiego di un prodotto altamente innovativo presente sul mercato già da diversi anni: Save Crop.

“Save crop – spiega Valerio Conza, marketing manager di Fertenia - è un fitofortificante ad azione antistress e antitraspirante, a base di estratti vegetali, Trealosio e crioprotettori che, applicato per via fogliare, riesce ad aumentare la resistenza (tolleranza) delle piante ai repentini abbassamenti termici (gelate e ritorni di freddo primaverili). In particolare, il Trealosio, zucchero "osmoprotettore" agisce deformando la struttura dell’acqua, evitando così la formazione di ghiaccio mentre gli specifici crioprotettori permettono alle piante di resistere per più tempo ai repentini sbalzi termici, salvaguardando, in tal modo, la vitalità dei tessuti vegetali, riducendo gli aborti fiorali e migliorando l'allegagione”.



Save Crop su Vite (Caiazzo - Caserta) risultati post-gelata T. -2 °C
(Ritorno di freddo primaverile)

“Save crop – prosegue il manager – ha un’attività nutraceutica e meccanica di protezione dell’apparato fogliare, dei fiori, dei germogli e delle giovani piantine che all’incirca dura per 10-15 giorni; tale periodo varia a seconda delle condizioni climatiche (precipitazioni, umidità relativa) della crescita della parte trattata, e della differenziazione di nuova vegetazione”.


Save Crop su zucchino ad Angri (Salerno). Sono evidenti sulla superficie non trattata i danni provocati dal gelo (Temperature tra 0°/ -2°).

Occorre precisare come Save Crop vada utilizzato in forma preventiva, ed è importante che la soluzione copra perfettamente tutta la superficie interessata poichè le parti non trattate saranno comunque esposte ai danni metereologici. Precipitazioni piovose subito dopo il trattamento accelerano il processo di lavaggio e di degradazione del prodotto e ne riducono l’efficacia. L’azienda consiglia di effettuare applicazioni cadenzate (a seconda del tipo di coltura), al fine di coprire bene anche la nuova vegetazione. Dai test effettuati al di sotto delle temperature - 3°C l’efficacia risulta ridotta.
Per ulteriori informazioni è possibile scaricare il depliant con tutte le informazioni necessarie cliccando qui.

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