Italmercati, poker berlinese

Parma, Rimini, San Benedetto del Tronto e Udine entrano nella Rete

Italmercati, poker berlinese
Italmercati cala il poker e rafforza il sistema dei Centri agroalimentati italiani. E’ stato presentato ieri a Fruit Logistica l’accordo che porta i Mercati di Parma, Rimini, San Benedetto del Tronto e Udine all’interno della Rete d’Imprese costituita dai più importanti agromercati all’ingrosso italiani in grado ora di esprimere un fatturato complessivo di circa 75 milioni di euro con un giro d’affari delle aziende interne calcolabili complessivamente nell’ordine di 6,3 miliardi di euro. 

"Gli aderenti rappresentano le più grandi strutture logistico-distributive italiane nel settore del fresco alimentare mosse da obiettivi di sviluppo, innovazione, rilancio delle filiere e riposizionamento competitivo del loro sistema infrastrutturale - ha detto Fabio Massimo Pallottini, presidente di Italmercati - Siamo nati proprio per aggiungere alle tradizionali funzioni di rappresentanza, comunicazione istituzionale e studio del settore, quelle di uno sviluppo ecocompatibile ed integrato della logistica, valorizzando e supportando l’agricoltura, l’export, le certificazioni di qualità, i controlli igienico-sanitari, la formazione e l’Ict. Lavorando in rete facciamo in modo che i Mercati italiani possano contare di più in Europa, accreditandoli come riferimento economico fondamentale anche nell'ambito della nuova Pac 2021 - 2027”. 


“Con queste quattro nuove adesioni, che vanno a coprire aree produttive e poli logistici e distributivi di fondamentale importanza per il nostro paese, Italmercati si conferma un importante player nell’economia dei servizi avanzati e si presenta ancora una volta a Fruit Logistica come un accreditato main contractor nel comparto dei sistemi e delle reti infrastrutturali", ha concluso Pallottini. 

Al network aderiscono da tempo anche Maap di Padova, Caat di Torino, Sogemi di Milano, Sgm di Genova, Veronamercato, Caab di Bologna, Mercafir di Firenze, Car di Roma, Caan di Napoli, Mercato Agroalimentare della Sardegna e Maas di Catania.

"Da oggi diamo il nostro supporto convinto alla crescita del rete. Mettiamo insieme idee ed esperienze - ha spiegato Marco Core, presidente Centro Agroalimentare di Parma -. In questo modo facciamo massa critica. Il mercato estero è un'opportunità che possiamo cogliere".

"Abbiamo bisogno di fare sistema con un progetto comune - ha ricordato Gianni Indino, presidente Centro Agroalimentare Riminese - Il Made in Italy è sempre all'avanguardia, dobbiamo posizionarci in modo più accattivante. Questa rete è fondamentale per riconfermarci primi della classe in questo settore".



“Queste nuove adesioni, avvenute anche grazie a Fedagromercati, rappresentano un ulteriore prova di come il sistema Mercati ha bisogno di lavorare insieme, in un’ottica di equilibrio e collaborazione reale fra le imprese e gli enti gestori, per valorizzare l’intero segmento dell’ingrosso ortofrutticolo - ha dichiarato Giuseppe Pavan, vicepresidente Fedagromercati Nazionale e vice presidente di Udine Mercati -. Anche la partecipazione di Fedagro ed Italmercati nello stesso stand alla fiera di Berlino è espressione della volontà di entrambi di parlare con una voce unica, mantenendo allo stesso tempo la naturale distintività delle due parti”.

Assenti alla presentazione i rappresentanti del Mercato di San Benedetto del Tronto, che hanno inviato una dichiarazione a nome di Corrado di Silverio, vicepresidente e Francesca Perotti, amministratore delegato: “Siamo orgogliosi e molto soddisfatti del risultato raggiunto. In questo ultimo anno il nostro centro agroalimentare ha iniziato un percorso di rilancio molto importante. Questo nostro ingresso in Italmercati ha segnato un traguardo importante e riconosce il valore dei nostri progetti e l'importanza strategica che il centro agroalimentare piceno rappresenta per l'intero territorio nazionale. Ringraziamo il presidente Pallottini che nei momenti più duri ci ha consigliato e stimolato a portare avanti i nostri progetti. Il centro agroalimentare Piceno grazie ad Italmercati risorgerà”.

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