Fitofarmaci, ottimizzare l'impiego con la tecnologia

Automazione e sensori laser per la nuova irroratrice Adaptive2 di Nobili

Fitofarmaci, ottimizzare l'impiego con la tecnologia
Che una riduzione dell’impatto ambientale debba passare anche dai campi è ormai una certezza. A farsi portavoce di questo obiettivo green anche l’azienda bolognese Nobili che con il suo nuovo atomizzatore Adpative2 garantisce di ottimizzare l’efficienza produttiva e ridurre le dispersioni di fitofarmaci.

 

Un’impiantistica hi-tech per una resa garantita
“Adaptive2 è una novità sotto diversi punti di vista – spiega a Italiafruit Matteo Montanari, responsabile della divisione R&d di Nobili – prima di tutto la macchina è completamente automatizzata: questo significa che non richiede l’interazione umana e l’operatore che la utilizza può rimanere seduto in cabina e controllare tutti i parametri da un display dedicato. Un funzionamento reso possibile da due colonne integrate da sensori laser che raccolgono tutte le informazioni dell’ambiente circostante per poi trasmetterle a un software, sempre di nostra produzione, che integra le diverse letture componendo una mappa 3d della vegetazione. Da questa mappa viene elaborato un accurato piano di distribuzione dei fitofarmaci, consultabile tramite un display di controllo, che suggerisce all’operatore anche la velocità idonea da mantenere con il mezzo”.


Un dettaglio dei sensori laser di Adaptive2

Costi aziendali ridotti e rispetto dell’ambiente
Grazie al rateo variabile, Adaptive2 garantisce un’azione efficace e un minor impatto ambientale.
“La macchina entra nei filari e si accende in automatico -continua Montanari – riconosce la vegetazione e, a seconda della concentrazione, distribuisce un’adeguata quantità di prodotto. La centralina della macchina è in collegamento con sensori di pressione e volume, attuatori elettrici ed altri sensori in grado di coordinare l’apertura e la chiusura delle elettrovalvole che dispensano le miscele di fitofarmaci. Grazie a questo funzionamento, riusciamo a ridurre gli sprechi e ad irrorare in modo più efficiente rispetto alle macchine tradizionali. Questo sistema garantisce inoltre di non sprecare prodotto nel caso in cui ci siano buchi di vegetazione”.

Un dettaglio del funzionamento di Adaptive2

La macchina è stata messa a punto anche grazie a prove tecniche in campo coordinate dall’università di Firenze. 
“Abbiamo testato Adaptive2 su tutti i tipi di colture durante le stagioni 2018 e 2019 – continua l’ingegnere -I risultati ci hanno sorpreso: il risparmio di fitofarmaci è stato pari al 48% per i frutteti, mentre arriva al 66% per gli oliveti. I benefici sono molteplici, sia per le tasche degli agricoltori che per l’ambiente”.
Grazie alla presenza di Gps, Bluetooth, modulo Gsm e Wi-fi, la macchina si presta anche ad una visibilità da remoto, al momento in fase di test. “Per il futuro, speriamo già nel 2020, contiamo di offrire un’assistenza immediata da remoto – ancora Montanari - che ci permetta di intervenire tempestivamente sui possibili malfunzionamenti”.


L'interfaccia piatta di Adaptive2

Utilizzi e pubblici di Adaptive2 
Nonostante un funzionamento essenziale che lo rende adatto a tutte le colture arboree, Adaptive2 ha già individuato il suo target di riferimento. “Ci rivolgiamo principalmente ad aziende dalla vasta estensione – spiega il tecnico - dove è più facile trovare una disomogeneità interna ai filari. Ad esempio, abbiamo già testato la macchina nelle coltivazioni di pere, dove ha evitato la dispersione di fitofarmaci nelle piante più giovani, andando a distribuire il prodotto solo sulle piante più sviluppate”. 


Un dettaglio del gruppo di comando di Adaptive2

Macchine sempre più green
Mentre continuano i test sui diversi prototipi di Adaptive2, il responsabile R&D di Nobili conclude “Speriamo di riuscire a lanciare la macchina già durante Eima 2020. Il nostro impegno verso un minor impatto ambientale continua ogni giorno e in quest’ottica abbiamo già realizzato altre gamme  che riducono la deriva, come macchine scavallanti su vigneto e macchine con torri di irrorazione”.

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