Un format sperimentale per Esselunga

Accesa a Milano l'insegna "La Esse", con un originale reparto ortofrutta

Un format sperimentale per Esselunga
Esselunga raddoppia: a una settimana esatta dall’inaugurazione dell’innovativo superstore di Brescia, ha aperto ieri in Corso Italia a Milano un format sperimentale a insegna “la Esse”, ulteriore evoluzione dell’esperienza di acquisto della food company. Che inizia così a fare sul serio anche sul terreno del “negozio di vicinato”.

 

La Esse, costruita su tre livelli per un totale di 400 metri quadri (a
l piano terra bar, prodotti freschi e piatti pronti; al piano interrato il “negozio di vicinato”; al primo piano l’area ristorazione) è stata ideata per rispondere alle nuove abitudini di acquisto: offre infatti al cliente - sottolineano i vertici aziendali - un’esperienza omnicanale concentrata all’interno dello stesso negozio fisico, che soddisfa le esigenze di spesa quotidiana, completa, oppure di fruizione in loco. La filosofia è simile a quella del Pdv bresciano aperto sette giorni fa; cambia la metratura. 



Accattivante il reparto ortofrutta, contraddistinto da scaffali e “vasche” di plastica neri che contengono i prodotti ed espongono in modo chiaro il prezzo; ampia la scelta, sia di sfuso che di confezionato, con buona disponibilità - a fianco delle referenze nazionali e local - di esotico e tropicale. Le bilance per pane, frutta e verdura, emettono un tag Rfid che viene riconosciuto alla cassa e semplifica quindi la spesa.



Nel bar del negozio, dotato di cucina a vista, è possibile consumare un pasto seduti o bere un caffè gustando i prodotti della pasticceria Elisenda. “Stiamo continuando a innovare e puntiamo molto su questo progetto pilota”, ha detto Sami Kahale, Ceo di Esselunga. 



Un’offerta per tutti i gusti, completata dagli schermi touch che consentono di ordinare o fare la spesa al volo e ritirarla in un secondo momento con la formula Clicca&Vai.

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