Enza Zaden presenta la nuova cipolla Nogal F1

Enza Zaden presenta la nuova cipolla Nogal F1
Enza Zaden, nel suo centro di ricerca di Tarquinia (Viterbo), sta sviluppando la gamma varietale delle cipolle, un lavoro che riguarda le principali tipologie dell'ortaggio da bulbo. 

"E' una crop relativamente nuova per noi - spiega Riccardo Martinelli, sales manager di Enza Zaden - ma l'attività di breeding ha portato alla ribalta varietà molto performanti. Esse stanno infatti dimostrando un’ottima adattabilità agli areali italiani e, grazie ad un’intensa collaborazione tra i diversi centri di ricerca della stessa azienda sementiera, stanno dando soddisfazioni anche all'estero: dai principali Paesi europei produttori di cipolle, fino all'America Latina, all’Asia e l’Australia".

Cipolle gialle, il poker di Enza Zaden
Nel catalogo cipolle di Enza Zaden ci sono quattro gialle e la novità è Nogal F1 (E.61L.10242), una classica agostana a giorno lungo: pianta forte e vigorosa, incredibile uniformità nella germinazione e maturazione. 


Nogal F1

"I risultati di un test fatto in un'azienda del Bolognese sono stati impressionanti - rimarca il manager di Enza Zaden - Il 92% dei bulbi erano commerciabili e rientravano nella classe di diametro compresa tra i 50 e gli 80 mm, la fascia prediletta delle catene distributive. Bulbi rotondi e molto uniformi, dal colore bronzeo scuro con sfumature brillanti. E' una cipolla dalla consistenza elevata, ottima vestitura e conservabilità fino al mese di maggio successivo alla raccolta".


Jatoba F1

Jatoba F1, invece, è una cipolla dorata a giorno intermedio, adatta al ciclo precoce ma ad elevata consistenza e conservabilità: permette campagne commerciali lunghe, fino a gennaio.


Mindi F1

 Una varietà leggermente più tardiva è Mindi F1, colore bronzeo più inteso, vestitura e conservabilità di rilievo.

Caoba F1

Cavallo di battaglia di Enza Zaden è Caoba F1, dorata a giorno lungo ma con ciclo medio precoce: semine da gennaio fino alla penultima settimana di marzo e raccolte da metà luglio a metà agosto. "E' una varietà consolidata che ha dato brillanti risultati in Puglia e Molise, ma che sta andando alla grande anche nel Fucino - sottolinea Martinelli - La stiamo commercializzando con soddisfazione pure in Emilia-Romagna e nel Piemonte. Pur avendo un ciclo medio presenta un'ottima vestitura e una conservabilità elevata, pungente nel sapore è la classica cipolla per aromatizzare i piatti cucinati.

Le proposte bianche e rosse


Imperial F1

La gamma cipolle di Enza Zaden si completa con Cal 214 Imperial F1, varietà molto precoce con semina a settembre e raccolta nella prima metà di maggio. "Una pianta molto forte, che genera bulbi tondi, uniformi e dal colore bianco brillante - evidenzia Martinelli - Buona consistenza e vestitura, considerando la precocità. Sapore molto dolce e poca sostanza secca".


Monastrell F1

Per le rosse, invece, c'è Monastrell F1, cipolla a giorno intermedio: ottima vestitura, buona conservabilità, colore rosso scuro brillante sia sul bulbo che nelle tuniche interne.

E la ricerca continua
Nel centro di ricerca di Tarquinia prosegue lo sviluppo varietale. "Ricerchiamo piante che siano poco appetibili ai tripidi - illustra l'esperto - e prestiamo grande attenzione alla qualità del seme per avere l'uniformità di germinazione, una caratteristica fondamentale così come l'uniformità dei bulbi. 
Il lavoro di breeding è diretto ad avere piante con un apparato fogliare capace di sostenere la crescita e la maturazione omogenea del bulbo fino alla fine del ciclo e così a favorirne la raccolta e la conservabilità. Grande attenzione viene inoltre rivolta alla tolleranza o resistenza verso le malattie radicali quali la fusariosi (Fusarium Oxysporum) o il marciume rosa della cipolla (Pyrenochaeta terrestris). 
Con la nostra attività di breeding vogliamo dare risposte sia alla parte agricola, per agevolare coltivazione e lavorazione attraverso piante forti che necessitano di minori trattamenti e che possono essere prodotte a residuo zero, sia alla distribuzione, mettendo a disposizione cipolle che si possono lasciare tranquillamente sui banchi espositivi e che soddisfano nel gusto il consumatore finale.

Fonte: Ufficio stampa Enza Zaden