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Cultiva si espande nella East Coast, nuova sede in Florida
Cultiva ha inaugurato il suo nuovo headquarter nel nord della Florida: un progetto a firma del prestigioso studio milanese EligoStudio, un edificio di tre piani e 534 metri quadrati, interamente realizzato da container usati e ricondizionati, costruiti totalmente in Italia, spediti via nave in Florida e riassemblati localmente. Un progetto di ampio respiro che rappresenta l’animo innovativo dell’azienda.
Cultiva - azienda globale ai vertici mondiali del fresh cut - è stata infatti pioniere della produzione di baby leaf in East Coast in ambiente protetto, dando vita a una vera e propria rivoluzione che di fatto sta scuotendo le storiche regole di approvvigionamento del settore della IV gamma americana.
La East Coast, infatti, è un’area in cui la domanda di baby leaf eccede l’offerta ma che risente di un clima è tutt’altro che favorevole per queste coltivazioni: perciò la maggior parte dell’industria del fresh-cut prima della “rivoluzione Cultiva” doveva rifornirsi dall’Arizona o dalla California.
Con l’impianto di Jennings (Florida), attivo ben nove mesi all’anno, da ottobre a giugno, Cultiva ha reso disponibile in maniera più continuativa la produzione delle baby leaf nella East Coast. Ottocento serre per la produzione di prodotto convenzionale, settanta serre – numero in costante aumento – per il biologico e un impianto di raffreddamento e di conservazione di 3.500 metri quadrati.
La presenza del gruppo Cultiva sul suolo americano, in ogni caso, non era nuova e nemmeno recente; risale al 1987, quando Giancarlo Boscolo - presidente del Gruppo – portò il radicchio per la prima volta in Georgia. L’esperienza americana da allora proseguì e diede vita alla prestigiosa collaborazione con Taylor Farms nel 2015.
E ora Cultiva, insieme all’inaugurazione dei nuovi uffici, annuncia la seconda parte di questo ambizioso progetto, attraverso le parole di Federico Boscolo, presidente di Cultiva Farm Usa: “Il nuovo headquarter Cultiva in Usa non è solo un ufficio: è un vero e proprio statement. Un progetto che vuole promuovere inclusività e che rispecchia i core value aziendali, un esempio di personalizzazione degli spazi, di innovazione e di utilizzo di aree comfort e di aggregazione dedicate al wellbeing dei dipendenti.”
Boscolo continua: “Il nuovo progetto sarà quello di realizzare una seconda azienda, ma più a Nord, a circa 700 metri di altitudine, con l’obiettivo di garantire produzione continuativa lungo tutto l’anno, anche in estate. Nella nostra visione questa potrebbe essere operativa già entro il 2021.”
Fonte: Ufficio stampa Cultiva