Consumi di frutta e verdura, sorprese nella classifica Ue

Trend diversi per le due categorie, Italia sopra la media comunitaria

Consumi di frutta e verdura, sorprese nella classifica Ue
Ancora insufficienti i consumi di frutta e verdura in Europa: lo dicono i numeri e i grafici di una recente ricerca ripresa dallo European Data Journalism Network che si è occupato di elaborare i dati dei singoli Paesi forniti da Eurostat, aggiornati a giugno 2019.

In media, nell'Ue, il 64% della popolazione assume quotidianamente frutta fresca o congelata. E se in alcuni Paesi come Italia (85%), Portogallo (81%) e Spagna (77%), il consumo è ampiamente sopra la media ci sono nazioni come la Croazia in cui solo il 45,7% della popolazione mangia frutta almeno una volta al giorno; un dato sorprendente, considerando che la vicina Slovenia è sopra la media. 


Consumi di frutta nell'Ue

Dieci Paesi sono al di sopra della media Ue, mentre la stragrande maggioranza è al di sotto. Agli ultimi posti Lituania (37%), Bulgaria (37%) e Lettonia (35%), male anche l'Ungheria con il 40%. L’1,6% dei cittadini Ue non mangia affatto frutta; bene l'Italia, seconda dietro la Spagna, mentre ultimi in graduatoria sono belgi e inglesi, con il 4% della popolazione che non ne gusta mai.

Per quanto riguarda le verdure, anche in questo caso il 64% dei cittadini Ue ne consuma una o più volte al giorno. Ma a primeggiare non sono gli stati del Sud del Continente: dominano il Belgio e l'Irlanda, con l'84% delle persone che mangia verdura ogni giorno. L'Italia è terza con l'80%. In totale, 12 paesi sono al di sopra della media Ue. La maglia nera va all'Ungheria, con appena il 30%. Un po’ meglio Romania (41%) e Lettonia (44%).


Consumi di verdura nell'Ue

Anche in questa categoria, la Spagna si distingue come l'unico Paese in cui tutti mangiano verdura almeno qualche volta, mentre solo lo 0,2% dei lituani e dei croati non ne consuma. A Malta il record negativo, con il 3,3%. 

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