Agrumi, approvata la risoluzione per nuovi sostegni

Agrumi, approvata la risoluzione per nuovi sostegni
“Clementine, arance, limoni, mandarini e succhi, concetrati e trasformati, sono tra i prodotti europei colpiti dai dazi aggiuntivi del 25% fissati dal governo degli Stati Uniti”. Ha dichiarato Maria Chiara Gadda (Italia Viva), a margine dell’approvazione di ieri in Commissione Agricoltura alla Camera della risoluzione unitaria in materia di sostegno al settore agrumicolo di cui è firmataria  - “il comparto agrumicolo è strategico per la nostra economia e settore rilevante nella dieta mediterranea. Vive un periodo di particolare crisi dato dalla serrata concorrenza con altri Paesi mediterranei, situazione che i dazi statunitensi potrebbero ulteriormente aggravare con effetti di triangolazione all’interno del mercato europeo ad esempio con eccedenze di prodotto spagnolo. Se a tutto ciò uniamo i danni causati dagli effetti dei cambiamenti climatici come stiamo per altro vedendo in queste ore, dalla diffusione di fitopatie e, in particolare per le produzioni siciliane, le perdite regolari subite per la cenere lavica dell’Etna, risulta evidente la necessità di politiche unitarie e di sistema, fuori dalla logica dell’emergenza". 

"La votazione va in questa direzione - prosegue Gadda - Tra le azioni prioritarie, che sono certa il Governo saprà accogliere come già confermato dalla Ministra Bellanova, mi preme ricordare: la definizione di un Piano Agrumicolo nazionale per il rilancio del settore a partire dalla produzione di altri prodotti di eccellenza oltre alle arance come clementine, cedro, bergamotto e limoni, l’elaborazione di un Piano straordinario legato agli effetti delle fitopatie, l’approvazione dei decreti attuativi fermi da mesi, l’ammodernamento della filiera a partire dalla rete logistica e di commercializzazione. Lo sviluppo di nuovi mercati è subordinato inoltre alla messa in atto di una strategia volta a superare gli ostacoli del comparto, rispetto ai requisiti di condizionamento e trasporto nelle esportazioni, e al tempo stesso, al sostegno ai produttori rispetto al contrasto alla concorrenza sleale di quanti utilizzano lavoro sottopagato e minorile e prodotti fitosanitari vietati in Ue”.

Fonte: Ufficio stampa Maria Chiara Gadda