Troppo caldo, produzioni autunnali sottotono al Caat

L'analisi di Eraldo Fogliati: andamento discreto per l'uva, pomacee al palo

Troppo caldo, produzioni autunnali sottotono al Caat
Le temperature miti, in certe casi calde, non mollano la presa e le contrattazioni nei Centri agroalimentari inevitabilmente ne risentono. “Il clima sta creando degli scompensi - spiega dal Caat di Torino Eraldo Fogliati dell’omonima azienda - e infatti soffrono le produzioni autunnali, che stentano a prendere il via, mentre destano ancora interesse le referenze estive; la qualità però non è alta, ci sono residui di prodotto che hanno avuto problemi durante l’estate a causa delle temperature particolarmente elevate”. 

Tra i singoli articoli, Fogliati annota che "l’uva sta andando discretamente, a differenza dei kaki, che non riescono a decollare; andamento poco brillante anche per le pomacee, sia nel caso delle mele che delle pere, sottotono nonostante la scarsa disponibilità di materia prima”.

Venerdì la “Borsa della Spesa” di Unioncamere, Italmercati e Bmti evidenziava l’ottima qualità dell’uva Pizzuttella, prezzi in calo per radicchi e cicorie, l’inizio della raccolta delle clementine in Calabria (presente, per ora, la varietà Spinosa) e l’imminente  avvicendamento tra limone Verdello e Primofiore. In tutti i mercati, inoltre, sono comparse le zucche: la notte di Halloween bussa ormai alle porte.

Copyright 2019 Italiafruit News