«Rete Auchan, ritorno alla crescita»

Conad fa chiarezza sui rapporti con i fornitori, nuova ragione sociale

«Rete Auchan, ritorno alla crescita»
Nessuna pressione, ma la richiesta di un intervento una tantum - sotto forma di contributo o sconto commerciale - per contribuire a rilanciare e riportare in positivo l’andamento dei punti vendita: con un comunicato stampa, la direzione generale di Conad dice la propria su alcuni articoli apparsi nei giorni scorsi affermando che “la lettera inviata da Auchan Italia ai propri fornitori per chiedere un incontro fa parte della normale dialettica commerciale tra le parti”.

“Nel corso di questi incontri - sottolinea Conad - Auchan Italia ha in molti casi chiesto un intervento straordinario, in forma di contributo o sconto commerciale,  facente parte dell’attività che la nuova gestione ha avviato per rilanciare e riportare in positivo l’andamento dei propri punti vendita. Tale intervento una tantum è ben lontano dalle supposizioni e dai valori apparsi in alcune fonti giornalistiche”. E quanto discusso nel corso di questi incontri “non ha in alcun modo cambiato o condizionato i rapporti esistenti tra le aziende: ogni illazione in tal senso non risponde a verità. La continuità dei rapporti commerciali, l’accordo sulle condizioni in essere e ogni aspetto delle trattative tra aziende variano in funzione del piano di rilancio programmato”.



Grazie anche a queste attività, evidenzia la nota stampa, il trend aziendale si è invertito: Auchan è passata da un andamento fortemente negativo sino a settembre, chiuso con un -5% rispetto all’andamento del totale mercato, a uno sostanzialmente analogo (+0,9% alla settimana 41).

“L’integrazione dei punti vendita di Auchan nella rete Conad e l’acquisizione di Auchan Retail Italia sono operazioni che porteranno a nuove trattative con le aziende fornitrici, laddove non esistano già accordi di collaborazione con Conad per il prossimo anno 2020”, prosegue l’azienda. “Mai e in nessun caso le trattative saranno improntate a valori diversi da quelli che Auchan, attraverso la filosofia della gestione Conad, segue nella sua attività e che sono improntate al massimo rispetto del lavoro e delle attività di ogni azienda”.

Dal 29 ottobre intanto, addio al logo Auchan: sarà infatti Margherita Distribuzione a prendersi carico di tutte le attività che in Italia facevano capo al retailer francese. Cambia la ragione sociale ma non la sede legale, i recapiti e neppure la dizione “soggetta ad attività di direzione e coordinamento di Bdc Italia spa”, la società costituita da Conad, con il 51% del capitale, e dalla lussemburghese Pop 18 Sarl (gruppo Wrm).

Copyright 2019 Italiafruit News