La dieta antinfiammatoria e il ruolo dell'ortofrutta

La dieta antinfiammatoria e il ruolo dell'ortofrutta
Dai problemi cardiovascolari alle demenze, l'infiammazione è la madre di tantissime malattie ed è bene tenerla a bada giorno per giorno, sia a tavola con i cibi giusti, sia con il movimento fisico regolare, con tecniche di rilassamento e un tuffo nel verde per godere degli effetti anti-stress offerti dal contatto con la natura.

Lo spiega in un'intervista all'Ansa Maria Borelius, giornalista scientifica molto nota in Europa e autrice del libro già tradotto in molte lingue "Rivoluziona la tua salute! il metodo svedese per ritrovare felicità e benessere con uno stile di vita antinfiammatorio" (HarperCollins).

"Tantissime malattie - rileva l'esperta - da quelle cardiovascolari al diabete e al sovrappeso, dalla depressione alle demenze, come pure molti tumori e malattie del tratto digerente sono legate a infiammazione sistemica (ovvero a livello di tutto l'organismo) di basso grado (non uno stato infiammatorio acuto ma transitorio come quello che si ha durante un'infezione), con meccanismi probabilmente molteplici e ancora non ben chiariti, anche se sappiamo, ad esempio, che l'infiammazione danneggia le pareti intestinali e i vasi sanguigni".

Ma ci sono dei rimedi cui possiamo ricorrere nella vita di tutti i giorni, spiega, per contenere lo stato infiammatorio, dalla dieta allo sport. A tavola si devono prediligere cibi con proprietà antinfiammatorie come il pesce ricco di omega 3 (ad esempio il salmone, le sardine etc) la frutta secca e i semi di chia; mangiare molta verdura e insalata, in particolare spinaci, broccoli e affini, rucola, spezie come aglio, timo, zenzero, rosmarino, prezzemolo, frutti di bosco e bacche di Goji. E ancora, sì al consumo di yogurt non magro (ad esempio quello greco intero), cibi e bevande fermentate come il kefir che fanno bene al microbiota intestinale, ovvero i microrganismi che colonizzano il nostro intestino. Evitare, invece, cibi che favoriscono l'infiammazione come quelli troppo ricchi di zucchero, i cereali contenenti glutine, i grassi trans. Ma l'infiammazione si combatte anche alzandosi da tavola, facendo movimento fisico tutti i giorni, spiega Borelius, contrastando lo stress con la pratica di yoga, esercizi di respirazione e meditazione. È essenziale anche ritagliarsi dei momenti di felicità ogni giorno attraverso l'ascolto di musica, il contatto con la natura e l'arte.

E' importante lavorare a questo cambiamento a piccolo passi, spiega: "si tratta di una strategia a lungo termine con benefici su tutti i fronti, aiuta a preservare le capacità mentali, a tenere il peso sotto controllo, a rimanere il corpo forte e flessibile. Naturalmente - conclude - questo stile di vita deve divenire fonte di gioia e non un altro peso da sopportare nel vivere quotidiano già molto complicato e frenetico".

Fonte: Ansa