Gli Auchan «liberi» fanno gola a Esselunga, Végé, Aldi

"Mappa" in evoluzione. A fine ottobre incontro al Mise sull'acquisizione di Conad

Gli Auchan «liberi» fanno gola a Esselunga, Végé, Aldi
“Frammenti” di Auchan potrebbero finire nel perimetro di Esselunga, Carrefour, Végé, Finiper, ma anche di alcuni discounter: i supermercati che non rientrano nell’accordo con Conad - e alcuni di quelli che potenzialmente potranno ricevere uno stop dall’Antitrust - fanno gola a varie insegne intenzionate a crescere e consolidarsi tra cui, in prima fila, la catena fondata da Bernardo Caprotti. Stando ai rumors riportati da alcuni blog e testate (Milano Finanza), Esselunga sarebbe interessata all’acquisizione di 15-20 punti vendita situati nel Veneto, regione caratterizzata da una concorrenza distributiva sempre più aspra, e a Roma. L’operazione nella capitale, dove la società al momento conta uno store aperto nel 2017, sarebbe particolarmente strategica nell’ottica di un’espansione verso il Centro Sud.

VéGé, dal canto suo, guarderebbe a negozi lungo la dorsale adriatica mentre il discounter Aldi punterebbe sul Nord Italia, unica area dove sino ad oggi ha concentralo lo sviluppo. Finiper, al top per gli ipermercati, avrebbe interesse per superfici di ampie dimensioni posizionate in prossimità dei centri urbani. 

È stato intanto aggiornato al 30 ottobre il confronto al ministero dello Sviluppo Economico sollecitato dai sindacati di categoria Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs sull’operazione di acquisizione Conad-Auchan. Nella stessa giornata le tre sigle hanno proclamato lo sciopero dei lavoratori dell’intera rete, comprese le sedi e la logistica, con un presidio organizzato sotto le finestre del dicastero in concomitanza dell’incontro. I sindacati puntano il dito contro la mancanza di garanzie sulle tutele occupazionali: chiedono un piano di rilancio della rete vendita e risposte per i 18mila lavoratori coinvolti dall'operazione.

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