Trasferimento di Mercafir, si riapre la partita

Il Comune di Firenze mette in vendita il comparto sud del mercato per fare spazio al nuovo stadio

Trasferimento di Mercafir, si riapre la partita
Sembrava una “partita” chiusa e invece si va ai supplementari. Fuor di metafora calcistica, si torna a parlare del trasferimento di Mercafir, le cui vicende sono legate a doppio filo con quelle della Fiorentina. Il Comune, con una delibera della Giunta approvata a inizio settimana, ha deciso di mettere in vendita il comparto sud dell'area del mercato ortofrutticolo di Novoli per favorire la costruzione di uno stadio che potrà essere di proprietà privata. 

La delibera permette la modifica dell'attuale assetto urbanistico dell'area. L'obiettivo "è rendere possibile l'ipotesi di realizzare uno stadio di proprietà privata, sempre di interesse pubblico, accelerando i tempi e senza impegnare risorse comunali nella futura manutenzione dell'impianto". Nelle ultime settimane il tema di un nuovo stadio per la Fiorentina è stato molto dibattuto: il neo presidente viola Rocco Commisso e i suoi dirigenti più volte hanno sollecitato le autorità locali ad accelerare le decisioni.


Nella foto di apertura il rendering del nuovo mercato che era stato presentato a fine 2018

La dirigenza viola, tra le opzioni, sta valutando anche l'uscita dal territorio di Firenze per sondare l'ipotesi di costruire lo stadio in uno dei comuni della Piana verso Prato. "Abbiamo un percorso definito in dieci punti - ha detto il sindaco di Firenze Dario Nardella parlando della delibera di giunta approvata - contenenti elementi innovativi: non utilizzeremo il project financing ma procederemo direttamente alla vendita dell'area così lo stadio sarà di proprietà. Questo per favorire un total control da parte della proprietà”. I tempi sono stretti: “Vogliamo finire tutto in 48 mesi: progettazione più realizzazione dello stadio”.

Il comparto di Mercafir che finirà a bando, è stato spiegato, sarà di 22 ettari (senza i parcheggi). 
Speranzosi, ma cauti, i grossisti: “Ci hanno convocato martedì 22 ottobre per comunicazioni e per illustrare il crono-programma - spiega a Italiafruit News Aurelio Baccini, presidente dell’Associazione grossisti ortofrutticoli Firenze Agofi-Confcommercio - ci saranno l’assessore all’urbanistica e quello allo sviluppo economico. Il patron della Fiorentina Commisso arriverà il 25 ottobre a Firenze e valuterà se quanto prospetta il Comune è realizzabile nei tempi richiesti: in 24 mesi la nostra area dovrebbe essere liberata. In passato ci hanno illuso più volte, ora speriamo che il Mercato di Firenze possa beneficiare di una struttura nuova e più moderna: ne sapremo di più la prossima settimana”.

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