Pam Local, vince il fattore tempo

E anche l'ortofrutta si adegua alla proposta Food to Go. Piano di espansione

Pam Local, vince il fattore tempo
L'insegna di prossimità - con un format di spesa veloce e prodotti ad alto contenuto di servizio - è quella che guida lo sviluppo di Pam Panorama. Il gruppo distributivo (2,4 miliardi di fatturato) scommette sui Pam Local, che stanno aprendo velocemente nei centri delle principali città italiane. Le inaugurazioni si moltiplicano e dai 110 punti vendita Local di oggi dovrebbero arrivare a quota 180, con un piano pluriennale da 20-30 nuove aperture all'anno.



Anche negli ultimi due pdv Pam Local di Milano (sono 14 i negozi con questa insegna nel capoluogo lombardo) l'assortimento è calibrato sui trend del momento: tanti prodotti free from o integrali, referenze con pochi grassi e un’ampia proposta di prodotti biologici, vegani e superfood. E poi c'è la proposta Food to Go, caratteristica di questo format, con soluzioni pronte per pranzo e cena, ma anche salse fresche e piatti monoporzione. Con la linea Fresche bontà, per esempio, la catena propone frutta di IV Gamma come macedonia esotica, mango a cubetti, arilli di melagrana oppure il tronchetto di ananas. Mentre sul fronte dei contorni ci sono diverse ciotole di insalate; oppure barbabietole, carote e zucchine a julienne, o ancora un'ampia scelta di verdure cotte (grigliate, al vapore, al forno).



"L'idea di Pam Local è maturata all'estero, guardando esempi come la Gran Bretagna, dove già dieci anni fa il 15% della quota di mercato della gdo era coperta dai cosiddetti convenience store", ha spiegato in un'intervista al quotidiano ItaliaOggi, Francesco Mazzuccato, direttore commerciale prossimità di Pam. "Anche nella Penisola i clienti hanno cominciato a chiedere negozi veloci e di quartiere. Senza contare il cambio degli stili di vita: da anni il rapporto Coop racconta che le cucine nelle case sono destinate a sparire, mentre c'è richiesta di gastronomia e piatti pronti in una giornata (dalle 8 alle 22) dove è scomparsa la tradizionale suddivisione tra i pasti classici. Persino lo snack è passato dal dolciario a includere carne e prodotti confezionati, bevande o frutta".

Francesco Mazzuccato direttore Pam Local

Davanti alle nuove esigenze dei consumatori Pam Local pone "un'offerta che cerca di rispondere a una domanda di rapidità e di accessibilità, ma con i prezzi e le offerte delle grandi superfici, inclusi i prodotti a marchio. Abbiamo voluto testare qualcosa che sarà il futuro della distribuzione, una forma di ristorazione moderna che soddisfi bisogni veloci. Il tempo è una variabile critica - conclude Mazzuccato - ma anche l'esagerazione nell'assortimento crea difficoltà a trovare i prodotti".

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