Arriva il frullato di Ambrosia

Da dicembre in Gdo e Horeca. Aumentano le superfici dedicate alla mela

Arriva il frullato di Ambrosia
Arriva il frullato di mela Ambrosia: debutterà a dicembre in alcune catene della Gdo e nell’Horeca (con un occhio di riguardo per le vending machine), punta con decisione a entrare nelle scuole, negli uffici e ad accompagnare gli sportivi “concentrata” in una confezione Squeeze, studiata per far portare la “frutta in tasca”.

Sono oltre 22mila le tonnellate raccolte in Alto Adige da Vip (circa 3.500 tonnellate) e in Piemonte dal Gruppo Rivoira (circa 19mila tons) e, come racconta Marco Rivoira, il programma per il 2020/21 è quello di ampliare di 200 ettari circa le superfici dedicate “in quanto- spiega l'imprenditore - è una varietà difficile da produrre ma molto gradita ai consumatori”. Proprio l’appeal nei confronti dei clienti finali ha dato il là al progetto di ampliamento della gamma: “Stiamo operando dietro le quinte da un anno circa, abbiamo condotto dei test con Natura Nuova per la lavorazione a freddo, in modo da garantire la massima qualità organolettica. Hanno dato esito positivo. Ne è venuto fuori un frullato fresco, che dà il giusto risalto alla materia prima, selezionato a un elevato livello di di maturazione, senza zuccheri aggiunti, 100% naturale. In pratica, è come mangiare un’Ambrosia”.

“Entriamo in un mercato molto complesso e competitivo - aggiunge Rivoira - ma Ambrosia è di fascia premium, ha un valore aggiunto notevole: la sua bassa acidità la rende gradevole anche ai più piccoli. A questa iniziativa ne seguiranno altre per completare la gamma: del resto, stiamo parlando di una mela sempre più conosciuta in Italia e in Europa, molto attesa nei 4-5 mesi in cui non è disponibile sul mercato”. La campagna produttiva 2019 del frutto è iniziata la scorsa settimana: oltre all’Italia i mercati di riferimento sono Spagna e Germania.

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