Mercato di Lusia: ortofrutta quotata lievemente al ribasso

Mercato di Lusia: ortofrutta quotata lievemente al ribasso
Settembre a livello meteorologico si è presentato all’insegna della stabilità con temperature miti e precipitazioni ben distribuite. 
Al mercato di Lusia invece, dopo il buon andamento registrato nei mesi precedenti, la tendenza è stata per buona parte dei prodotti positiva con quotazioni in crescita grazie ad una domanda attiva, mentre altri prodotti hanno segnato un indirizzo negativo a causa di una sovrabbondanza rispetto alla richiesta.

Scendendo nel dettaglio dei principali prodotti trattati nel mese si osserva: un discreto aumento delle quotazioni per l’aglio in grappolo mentre si è registrato una flessione per il tipo lavorato in treccia.
Quotazioni in ribasso per la bianca di milano e la catalogna. I prodotti hanno trovato un adeguato collocamento solo sulla base di prezzi in flessione, anche se presentavano un buon standard qualitativo.

Nonostante i limitati conferimenti di carote con foglia gli scambi sono avvenuti sulla base di quotazioni in calo rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Era da maggio che i prezzi di vendita non subivano flessioni. Al contrario si è osservato un leggero aumento delle quotazioni per il tipo defogliato. Continua invece a riscuotere successo la carota colorata. Il prodotto dalle buone caratteristiche qualitative è stato costantemente richiesto dalla domanda e le quotazioni sono risultate mediamente superiori di 50/80 centesimi il chilogrammo rispetto a quanto realizzato dalle carote con foglia.



Dopo una partenza sottotono i cavolfiori hanno osservato un discreto aumento dei prezzi, favoriti da una domanda che ha mostrato forte interesse verso il prodotto.
Il comparto dei cavoli cappucci è stato caratterizzato da andamenti altalenanti sia per volumi conferiti sia per prezzi realizzati. Si sono alternati giorni dove il prodotto era presente in abbondanza a giorni di carenza. In tale contesto le contrattazioni sono avvenute sulla base di quotazioni cedenti o con prezzi in netto rialzo.

Volge a termine la campagna dei fagioli e dei fagiolini. Il profilo qualitativo è stato apprezzabile e i prodotti sono stati oggetto di una buona richiesta. Discrete le quotazioni realizzate dalle due referenze. 
Positiva la commercializzazione dei finocchi. Le disponibilità in linea con la richiesta, hanno favorito un buon livello delle quotazioni.

Il conferimento della lattuga è avvenuto nel mese con quantitativi in progressivo aumento. Ciò ha creato una flessione, seppur contenuta, delle quotazioni per la romana, brasiliana e foglie di quercia, mentre è stata più sostenuta per le due tipologie che vanno per la maggiore: cappuccia e gentile
Con settembre si può quasi considerare terminata la campagna delle patate. Lo standard qualitativo evidenziato dal prodotto conferito è risultato adeguato ed è stato agevolmente collocato con quotazioni in aumento.

Il quadro emerso dalla commercializzazione del pomodoro è molto variopinto. Il tipo a grappolo e il tipo cuor di bue, hanno registrato una flessione delle quotazioni, nonostante le limitate quantità conferite, mentre il tipo lungo, il san marzano e il tondo liscio hanno realizzato quotazioni in aumento, anche se i volumi sono risultati sostenuti.
Gli scambi per il porro sono avvenuti a ritmi lenti ma, grazie ad una minore presenza di prodotto le quotazioni sono state sostanzialmente in linea con quelle di settembre dello scorso anno.

Domanda attiva per il prezzemolo i cui prezzi sono aumentati in maniera significativa. Lo standard qualitativo è risultato soddisfacente cosi pure i volumi commercializzati.
A parte il radicchio variegato di Lusia che ha registrato quotazioni al ribasso, causa eccesso di prodotto, le altre tipologie di radicchio hanno ottenuto quotazioni con un discreto rialzo. Buone le caratteristiche qualitative dei prodotti conferiti. 

Decisamente positivo l’andamento per il sedano verde. Le buone proprietà qualitative associate ad una discreta vivacità della domanda, ha permesso al prodotto di essere venduto con prezzi in aumento.
I notevoli volumi di zucche immessi sul mercato hanno trovato agevole sistemazione grazie ad una continua richiesta della domanda, con quotazioni in aumento rispetto a quanto realizzato a settembre dello scorso anno.

Per quanto riguarda la frutta il mercato è stato contraddistinto da una disponibilità superiore alla possibilità di assorbimento della domanda. Questa situazione ha portato ad un intasamento del mercato con conseguente ribasso dei prezzi per mele, meloni, pere e pesche. Solo le prugne hanno beneficiato di rialzi dei prezzi grazie ad una buona domanda.


Fonte: Mercato ortofrutticolo di Lusia