Yoga in radio con la gamma Optimum

Yoga in radio con la gamma Optimum
E' partita questa settimana la nuova campagna radiofonica dei succhi di frutta Yoga per presentare le novità di mercato dei centrifugati e dei succhi senza zuccheri aggiunti. Titolo dello spot è “Yoga, il nome del succo di frutta”, per enfatizzare che il marchio Yoga, forte di più di 70 anni di vita, è ormai entrato nell’immaginario collettivo come sinonimo di succo di frutta.

Realizzato dall’agenzia SdB - Stile di Bologna in tre diversi soggetti, lo spot sarà trasmesso per un totale di circa 1.700 passaggi fino alla fine di ottobre 2019 su tutte le principali emittenti radiofoniche nazionali. La pianificazione è a cura del centro media Lifedi Bologna. 

“Yoga è la marca leader in Italia nei succhi di frutta, sia nella grande distribuzione con oltre il 13% di quota di mercato, che nel canale dell’horeca con il 31% (fonte IRI)”, spiega Federico Cappi, direttore marketing retail di Conserve Italia, consorzio cooperativo bolognese proprietario del marchio. “Una posizione di cui siamo orgogliosi e che vogliamo enfatizzare con questo nuovo spot, in cui Yoga presenta ai consumatori le novità lanciate quest’anno: i nuovi centrifugati con zenzero, curcuma e semi di chia e la nuova gamma Yoga Optimum senza zuccheri aggiunti dedicata ai bambini”. 

Che il marchio Yoga goda di grande notorietà in Italia e in Europa come succo di frutta per antonomasia, è stato ribadito da una decisione dell’Euipo (Ufficio dell’Unione Europea per la proprietà intellettuale) che nei mesi scorsi ha accolto in pieno l’opposizione presentata da Conserve Italia contro la richiesta di registrazione a livello europeo di un marchio omonimo da parte di un’azienda norvegese produttrice di bevande alcoliche. 

L’ufficio europeo ha dato ragione a Conserve Italia – che ha presentato tutta la mole di attività di comunicazione e marketing svolta in 73 anni di storia - ribadendo come il marchio dei succhi di frutta Yoga sia di fatto riconosciuto come notorio, non solo in Italia, ma in tutta l’Unione Europea.

Fonte: Ufficio stampa Conserve Italia