«Uva, la stagione volge al bello»

Liturri (Agricoper): balzo della qualità, ok apirene e Cotton Candy, innovazione essenziale

«Uva, la stagione volge al bello»
Migliora la qualità dell’uva da tavola e, con essa, le prospettive per la stagione. “Dopo un inizio di campagna non facile - dice il sales e marketing manager di Agricoper, Domenico Liturri (foto sopra) - da metà agosto, in concomitanza con l’inizio del raccolto delle varietà senza semi più tardive, la situazione è cambiata: le caratteristiche del prodotto sono nettamente migliorate, i grappoli sono in molti casi eccellenti. In questo momento, inoltre, segnaliamo un lungo periodo di siccità e quindi ottime condizioni climatiche che garantiscono uve sane e forti, dall’ottima shelf life”.



Una stagione partita in leggero ritardo, rispetto a quella 2018, che ha visto però l’azienda di Noicattaro (Bari) recuperare rapidamente il lieve gap iniziale. Dal punto di vista commerciale, la fisionomia del mercato è ben definita: “Cala leggermente l’interesse per le varietà con semi, mentre registriamo un’importante ascesa delle nostre cultivar apirene”, precisa Liturri. “In particolare, stiamo constatando un aumento della domanda di uva rossa senza semi che, in alcuni Paesi, risulta sempre più gradita dai consumatori”. “Con grande soddisfazione nostra e dei consumatori - aggiunge - abbiamo concluso un’altra ottima stagione di Cotton Candy, che si è riconfermata essere molto apprezzata per il suo gusto fortemente distintivo”.



Sul piano internazionale, Spagna e Grecia si confermano i maggiori competitor dell’Italia per quanto riguarda le uve senza semi: “Una concorrenza - puntualizza il manager di Agricoper - che potrebbe creare importanti difficoltà sul lungo termine se non si continuerà con decisione sulla strada dell’innovazione, del rinnovamento varietale. Dalla nostra abbiamo certamente un livello qualitativo eccellente che rende le uve di categoria top premium. E questa campagna, in particolare, è da considerarsi molto positiva, sia per l’eccellente qualità estetica e organolettica delle uve, sia per il basso impiego di trattamenti fitosanitari”. 

Per il futuro l’azienda pugliese punta a continuare e consolidare il percorso intrapreso: “Alla fine di questa stagione tireremo le somme e ricominceremo a lavorare con rinnovata consapevolezza facendo affidamento sulla costante voglia di potenziarci e migliorarci". 

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