Mele, Rivoira: cauto ottimismo, si torna alla normalità

«Pezzatura piccola ma ottima qualità per le Gala, Spagna e Portogallo agguerriti»

Mele, Rivoira: cauto ottimismo, si torna alla normalità
Velato ottimismo per la campagna mele in casa Rivoira. “Si prospetta una stagione migliore della precedente - spiega Marco Rivoira, Ad del Gruppo piemontese - anche se non ci sono aspettative straordinarie: vero, come evidenziano i dati Prognosfruit, che i volumi comunitari risultano in calo ma va considerato che per le varietà più interessanti la materia prima, nei Paesi del Sud del Mediterraneo, non manca e non mancherà: Spagna e Portogallo sono in super produzione e stanno già muovendosi al meglio in Medio Oriente e nei Paesi latino americani”.

                                    

Le Gala, sottolinea il manager, hanno iniziato in modo incoraggiante: “l’abbondanza di frutti dalla pezzatura piccola può essere un limite ma fino a un certo punto, stiamo vendendo bene e valutiamo ci siano prospettive interessanti in chiave export. Al momento il mercato europeo è ancora presidiato dalle pomacee d’oltremare, ma siamo fiduciosi per i prossimi mesi, a partire da fine settembre-inizio ottobre, anche perché la qualità delle mele piemontesi è ottima". "Dopo la brutta campagna 2018 - aggiunge Rivoira - confidiamo di poter ritornare su quotazioni normali. Mi aspetto un’annata di grande regolarità in cui poterci riappropriare del prezzo medio corretto, senza grossi picchi”.

Il Gruppo Rivoira prevede di produrre circa 60-62mila tonnellate, in linea con lo scorso anno. E confida di poter diversificare le vendite all’estero: “Aspettiamo impazienti l’apertura di Taiwan e Vietnam. Per le mele italiane, sarebbe una bella boccata d’ossigeno".

Copyright 2019 Italiafruit News