Spirulina, premio nazionale a studentessa Unibo

Spirulina, premio nazionale a studentessa Unibo
Si è svolta lo scorso 9 giugno, presso il Museo Orto Botanico di Roma, la cerimonia di premiazione del VII Premio Fei (Federazione Erboristi Italiani) per tesi di laurea in Scienze e Tecnologie Erboristiche e denominazioni affini. 

Tra le ventotto tesi presentate, due i vincitori del premio di 3.000 euro, tra cui la studentessa Unibo Cristina Bastoni che si è aggiudicata il primo posto per l’area delle Tesi sperimentali con la tesi "Caratterizzazione biochimica di campioni commerciali di spirulina".

La Fei, con questa iniziativa annuale, vuole riconoscere non solo l’impegno dei laureati in Tecniche Erboristiche, valorizzando i lavori di tesi ritenuti più interessanti e innovativi, ma anche e soprattutto la grande rilevanza e specificità che il corso di laurea in tecniche erboristiche rappresenta per tutto il settore erboristico italiano.

Cristina Bastoni, ha conseguito nel 2018, con il massimo dei voti, la Laurea in Scienze Farmaceutiche Applicate, curriculum Tecniche Erboristiche. Nata a Rimini e residente a Savignano sul Rubicone (Forlì-Cesena), è cresciuta in mezzo alla natura, coltivando fin da piccola una forte passione per le piante e gli animali.

La curiosità verso la botanica e le piante officinali, ma anche la propensione per la cura delle persone e degli animali, l’hanno spinta a scegliere come percorso universitario il Corso di Laurea in Scienze Farmaceutiche Applicate, curriculum Tecniche Erboristiche. 

Durante il secondo anno di corso si è appassionata alle possibili applicazioni della fitoterapia in medicina veterinaria e ha scelto quindi di scrivere la Tesi di Laurea con il supporto della Professoressa Gloria Isani, docente di Biochimica Clinica presso il Dipartimento di Scienze Mediche Veterinarie dell’Università di Bologna. Ed è presso il laboratorio di biochimica che Cristina ha scoperto l’interessante possibilità di svolgere approfondite indagini molecolari su campioni commerciali di Spirulina, un cianobatterio utilizzato come integratore alimentare anche in medicina veterinaria. 

Fonte: Unibo Magazine