Black spot degli agrumi nella «lista nera» Ue

Il fungo responsabile della macchia nera diventa da quarantena. Albertini: grande risultato

Black spot degli agrumi nella «lista nera» Ue
Citrus black spot degli agrumi nella “lista nera” dell’Unione Europea: Guignardia citricarpa, il fungo responsabile della "macchia nera" è stato infatti inserito nella lista degli organismi nocivi oggetto di osservazione prioritaria, da quarantena, assecondando le reiterate richieste avanzate in tal senso dalle istituzioni e della organizzazioni di settore dei Paesi produttori del Vecchio Continente, in primis Italia e Spagna. “Un grande risultato frutto dell’ottimo lavoro di collaborazione del gruppo di contatto”, commenta in un tweet Elena Albertini, vicepresidente del Consorzio Tutela Arancia Rossa di Sicilia Igp, che lo scorso 25 aprile aveva partecipato per l'Italia al Gruppo che si era tenuto in Corsica, in Francia, e aveva visto la partecipazione, per la prima volta, del Portogallo.

La decisione è scaturita dopo approfondita analisi della Direzione generale della salute e della sicurezza alimentare della Commissione europea responsabile delle crisi nei settori alimentare, animale e vegetale a livello fitosanitario. L’allarme aveva raggiunto il livello massimo dopo il rilevamento del black spot in sette spedizioni di agrumi esportati dalla Tunisia alla Spagna la scorsa primavera: un ritrovamento che aveva smentito le rassicurazioni sudafricane circa l’impossibilità, da parte del parassita, di acclimatarsi nelle aree mediterranee. L’Autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa) ha confermato in vari rapporti che il fungo può proliferare nei climi mediterranei.



Lo scorso maggio il presidente dell’associazione iberica Ava-Asaja, Cristóbal Aguado e il segretario generale, Juan Salvador Torres, hanno riferito dell'aumento del rischio fornendo prove documentali e chiedendo alla Commissione Europea di intervenire con misure precauzionali estreme mentre a giugno il Comitato misto ortofrutta Francia-Spagna-Italia-Portogallo tenutosi a Parigi ha rincarato la dose, sottolineando la necessità di considerare il parassita come una priorità dato il suo alto potenziale di rischio.

Nei giorni scorsi, infine, un gruppo di deputati di S&Drappresentanti spagnoli del settore degli agrumi hanno inviato due lettere alla Commissione Ue e al commissario europeo per la salute, Vytenis Andriukaitis, chiedendo di inserire la macchia nera nell'elenco degli organismi nocivi prioritari dell'Ue. Dal punto di vista concreto, oltre al maggior rigore, l’inserimento fa sì che la Commissione riservi una dotazione nel bilancio da utilizzare nel caso in cui le produzioni europee vengano contaminate. Mentre continua il pressing su Bruxelles per porre un freno alle importazioni dai Paesi terzi.

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