Fico, alla scoperta degli antichi frutti del futuro

Fico, alla scoperta degli antichi frutti del futuro
Domani, sabato 27 luglio, insieme a Mattia Omezzolli (Vivai Omezzolli di Riva del Garda) e il suo laboratorio-degustazione scopriremo le dolci albicocche dal colore giallo-arancio che trovano in Val Venosta, in Alto Adige, un terreno eccezionale. Grazie all’elevata escursione termica e alle scarse precipitazioni, questo frutto, che fu importato in questa zona in tempi antichi, cresce e matura tra i 500 e i 1000 metri di altitudine in tutta tranquillità. In questo modo l’albicocca venostana ottiene dimensione, consistenza e soprattutto gusto ottimali. La vera albicocca venostana dell’Alto Adige matura piuttosto lentamente, ma una volta raccolta deve essere consumata subito o trasformata in una squisita marmellata. Nel paese del marmo di Lasa si tiene ogni anno la festa Marmo e Albicocche.

Al termine della degustazione, una visita guidata gratuita al Frutteto della Biodiversità: 15 piante gemelle dei grandi “patriarchi” da frutto e forestali provenienti da vari territori regionali d’Italia. Piante dotate di grande rusticità e resistenza alle avversità climatiche e parassitarie. Un giardino speciale che rappresenta un modello (esportabile) di conservazione genetica finalizzato alla difesa della biodiversità.



Questo progetto avviato da Arpae e Fondazione Fico con l’Associazione Patriarchi della Natura, è parte del Sistema nazionale per la Protezione dell’Ambiente (Snpa).

Fonte: Fico