Alì punta su Mestre, sborsa 26,5 milioni per un'area dismessa

Il gruppo s'aggiudica l'asta per la zona (in pieno centro) dell'ex ospedale Umberto I

Alì punta su Mestre, sborsa 26,5 milioni per un'area dismessa
Ventisei milioni e mezzo di euro. Questa la maxi-cifra con cui il gruppo di supermercati Alì è riuscito ad aggiudicarsi l'asta per l'acquisto di un'area di più di quattro ettari nel pieno centro di Mestre (Venezia), dove sicuramente andrà a costruirvi un nuovo negozio. La zona dell'ex ospedale Umberto I, abbandonata da 12 anni e vicina a un ampio parcheggio, passa così nelle mani dell'imprenditore padovano Francesco Canella, fondatore e presidente della catena che conta 112 store in Veneto ed Emilia-Romagna e sviluppa un fatturato annuo superiore al miliardo di euro.

Il comune di Venezia temeva che l'asta, come già successo in passato, potesse andare deserta. E invece alla gara del 12 luglio scorso hanno partecipato Alì e un'altra azienda, la Dream House, che si sono sfidate colpo su colpo per un un'ora e mezza. Centododici i rilanci. Dalla base di partenza, 15 milioni di euro, si è arrivati fino a 26,5 milioni

"Ci ha spinto a fare questo importante investimento il processo di rigenerazione già in corso della città di Mestre - il commento di Francesco Canella - al quale vorremmo dare il nostro contributo cercando un alto equilibrio tra le esigenze del mondo del lavoro e dell’impresa e quelle non meno importanti rappresentate dalle istituzioni e dalle altre voci nelle quali si esprime la ricchezza delle comunità locali".


La zona dell'ex ospedale Umberto I, oggetto dell'asta pubblica

"Negli ultimi anni - prosegue Canella - abbiamo accettato diverse sfide, da ultima la realizzazione del punto vendita di Onè di Fonte (Treviso) dove abbiamo realizzato una struttura completamente green, dotata di pannelli fotovoltaici ed esternamente rivestita di una ceramica foto attiva, il cui effetto per la riduzione dell’inquinamento equivale alla presenza di 73 alberi. Seguendo questi valori è intenzione dell’azienda realizzare nell’area di Mestre un intervento di qualità".

Maggiori dettagli sul progetto di riqualificazione saranno resi noti nei prossimi mesi. La vendita, nel frattempo, è stata accolta con grande soddisfazione sul territorio veneziano. Per l'assessore alla Mobilità, Renato Boraso, si tratta di "una delle notizie più belle degli ultimi 20 anni, ringraziamo questo gruppo imprenditoriale, uno dei più solidi del Veneto, che ha deciso di investire a Mestre". Maurizio Franceschi, direttore della Confesercenti Venezia, si augura che "Alì sappia declinare quell'idea di innovazione che passa attraverso servizi smart, un prodotto di eccellenza e spazi commerciali di dimensioni adeguate ad un capoluogo".


Il reparto ortofrutta del negozio di Onè di Fonte 

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