Pam Panorama tra sviluppo e ripensamento degli iper

Situazione complessa in Toscana e Lazio, trend positivo al Nord

Pam Panorama tra sviluppo e ripensamento degli iper
Pam Panorama tra nuove aperture e situazioni complesse. Secondo quanto emerso martedì in un  incontro con i sindacati di categoria, il gruppo perderebbe redditività in alcune aree geografiche, soprattutto in Toscana e Lazio, zavorrato dagli ipermercati, mentre in Lombardia, Emilia e Liguria evidenzia andamenti positivi. Dichiarati alcuni esuberi e prevista la riduzione della superficie di molti iper, il format in maggiore difficoltà per i player della distribuzione protagonisti in Italia. Si parla anche di possibile cessione di ramo d’azienda. 



Gli investimenti previsti dal piano industriale potrebbero tuttavia ridare slancio al gruppo nelle aree dove soffre: le politiche commerciali, la propensione alla multicanalità, e il valore delle aziende possono rappresentare un valore aggiunto. I sindacati, dal canto loro, chiedono “nuove relazioni  per assicurare stabilità occupazionale e redditività all’impresa”. 



Pam nasce nel 1958 con l'apertura del primo supermercato a Padova, ed è cresciuto negli anni con lo sviluppo di nuovi formati: gli ipermercati Panorama, i discount In's, i negozi Pam Local, la rete franchising e i ristoranti Brek. Il motto "Più a meno" rappresenta l’impegno teso a garantire ai clienti prezzi sempre competitivi e prodotti e servizi di prima qualità. Attualmente - si legge sul sito internet aziendale - conta 777 punti vendita per un fatturato di 2,4 miliardi; il patrimonio immobiliare raggiunge i 715mila metri quadri. 

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