VéGé e Selex festeggiano con numeri record

I due gruppi hanno celebrato 60 e 55 anni: dati e progetti, acquisizioni in vista

VéGé e Selex festeggiano con numeri record
Tempo di celebrazioni per due big del pianeta distribuzione: con eventi organizzati a poche ore di distanza a Milano e Parma, VéGé e Selex hanno "salutato" traguardi importanti, festeggiando rispettivamente i 60 e i 55 anni di attività. 

VéGé, quattro anni al galoppo
Un giro d’affari legato al dettaglio di 6,5 miliardi di euro, 32 imprese, 3.416 punti vendita, la leadership in Campania, Basilicata e Sicilia, le performance di crescita più elevate nell’ultimo quadriennio e una serie di progetti innovativi per il futuro: il 60esimo compleanno trova VéGé in buona salute. Il gruppo artefice della nascita della distribuzione moderna in Italia ha festeggiato ieri la ricorrenza al Teatro Strehler di Milano davanti a una platea di 650 persone, ospite d’onore il giornalista Massimo Gramellini. Stima di chiudere l'anno con un fatturato di 7,5 miliardi di euro puntando, inoltre, a una campagna acquisti per coprire alcune aree del territorio dove è poco presente, come il Nord Ovest, il Centro e la fascia Adriatica.


Un percorso, quello iniziato nel 1959, costellato di eventi importanti, tra cui l’ingresso di nuove imprese sul territorio e il lancio di progetti internazionali e nazionali: tra questi la creazione della piattaforma sudeuropea condivisa con Grupo Ifa e l’alleanza con Gruppo Pam e Carrefour Italia che ha dato vita ad Aicube, terza centrale d’acquisto in Italia per market share.



Nel futuro di Gruppo VéGé ci sono concetti chiave come gruppo, crescita, convenienza, sostenibilità, responsabilità e innovazione e i progetti che li renderanno concreti indicano la missione del Gruppo, rappresentata dal dialogo finale dell’amministratore delegato Giorgio Santambrogio con l’ologramma di una cliente del 2079: garantire sempre la massima qualità ai propri clienti grazie alla forza dei rapporti umani, caposaldo imprescindibile di VéGé, anche in un futuro in cui l’ecosistema digitale permetterà di fare cose oggi inimmaginabili.



Nel 2018 tra l'altro i prodotti a marchio VéGé hanno fatto registrare un’importante crescita in ragione sia del costante ampliamento dell’offerta sia dell’incremento della distribuzione, fornendo così un cospicuo contributo al fatturato. Lo scorso anno l’offerta a marca VéGé è passata da 621 a 710 referenze (+14%) distribuite in quattro segmenti; sempre più strategici freschi e freschissimi.



Tra le iniziative in cantiere, una App insieme a Last Minute Sotto Casa che permetterà a tutti i punti di vendita del Gruppo di comunicare ai clienti interessati i prodotti prossimi alla data di scadenza, da acquistare beneficiando di consistenti sconti;VéGé per Voi”, il nuovo canale digitale di educazione alimentare per gli acquirenti visibile da smartphone in punto di vendita, che anticipa alcuni dei tratti salienti della distribuzione alimentare del futuro veicolando le informazioni attraverso l’invio di notifiche push allo smartphone del cliente quando questi si trova nelle immediate vicinanze o si sposta all’interno del negozio; il progetto per giovani talenti che hanno presentato le loro idee per immaginare il supermercato di domani (prima classificata una web app che, senza costringere il cliente a scaricare nulla sul suo cellulare, lo riconosce quando entra nuovamente nel supermercato e permette al personale di sapere il suo nome e le sue preferenze, o suggerisce prodotti in offerta).


“Siamo pronti ad affrontare le nuove sfide di domani e una di queste è reinventare il modo di fare retail nel futuro dove sempre più saremo inseriti in un sistema digitale”, ha detto Santambrogio. “La missione di Gruppo VéGé sarà quella di rafforzare sempre più i rapporti con le persone”. Tra i temi caldi citati, il futuro delle supercentrali: “Abbiamo due anni per recepire la direttiva europea e risolvere, si spera, le divergenze”.

“Vogliamo diventare il riferimento della grande distribuzione anche al di fuori del nostro Paese”, ha detto il presidente Nicola Mastromartino. Presentato a Milano, per l'occasione, “La Memoria del Futuro”, taccuino che racchiude la visione di “domani” di 60 persone autorevoli del mondo della cultura, dell’impresa, dell’accademia, della sostenibilità, dell’innovazione, del made in Italy e della creatività. 

Selex corre con la Mdd 


Selex ha invece compiuto 55 anni e ha riunito martedì a Parma i rappresentanti di oltre 300 realtà produttive italiane fornitrici del terzo gruppo della distribuzione moderna nazionale. "Ci fa piacere celebrare un anniversario importante ricordando lo spirito e la capacità di alcuni imprenditori che, 55 anni fa, hanno creduto di poter fare meglio insieme" ha dichiarato il presidente Alessandro Revello, aprendo la convention organizzata nella cornice dell’Auditorium Paganini, disegnato da Renzo Piano.

Il Gruppo è in crescita: a fine 2018 - si legge in una nota stampa - ha registrato il +4,3% sull’anno precedente e anche nel 2019 progredisce. A parità di rete nei primi cinque mesi il dato è del +1,2%, valore ancor più incoraggiante se rapportato ad un mercato in leggera flessione. Il piano di investimenti per oltre 320 milioni di euro tra aperture e rinnovi di 182 punti vendita totali sta procedendo come da programma. 

A Parma si è parlato di innovazione e sostenibilità, elementi cardine della strategia delle marche del distributore Selex le cui quote di mercato continuano a crescere ed in alcuni territori hanno superato il 30%. "I numeri ci dicono che siamo sulla strada giusta ma oggi vogliamo darci un obiettivo che coinvolge direttamente tutti i nostri fornitori-partner, senza i quali non avremmo ottenuto lo stesso riscontro di gradimento - dichiara Maniele Tasca, direttore generale Selex - Secondo i nostri programmi, entro il 2025 il fatturato delle Mdd raggiungerà 1,4 miliardi di euro con una crescita del +50%". 


 
Oltre il 90% dei fornitori sono italiani, più del 95% considerando i soli prodotti alimentari, mentre le referenze con certificazione d’origine (Doc, Dop, Dogc) superano le 110 unità. Circa 5.400 le referenze che fanno riferimento ai brand Selex e Vale (utilizzati differentemente ove ci sono sovrapposizioni territoriale dei Soci) oltre a Su, Vanto e Il Gigante, con un assortimento articolato di linee: dai segmenti base all’alto di gamma, dal biologico al salutistico. 

Selezione, capacità di evolvere innovare ma restando in ascolto: l’adattamento al territorio e la capacità di interpretarne i bisogni sono - è stato detto alla convention - i punti di forza del Gruppo, partner della Centrale Esd Italia e sempre più sensibile al concetto di sostenibilità.
 
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