Conad-Auchan, «dai 3 ai 5 anni per completare l'operazione»

Ieri primo incontro tra le parti e i sindacati al Mise, prossimo appuntamento il 20 giugno

Conad-Auchan, «dai 3 ai 5 anni per completare l'operazione»
Conaud-Auchan: primo, interlocutorio incontro al ministero dello Sviluppo Economico dopo la recente acquisizione dei punti vendita italiani della catena francese da parte del consorzio guidato da Francesco Pugliese. La maxi operazione è stata ieri al centro di un summit coordinato da Giorgio Sorial, vice capo di gabinetto del ministro Di Maio, cui hanno preso parte i dirigenti di Auchan, Sma e Conad, il segretario generale dell’associazione Ancd e i sindacati di categoria Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uilltucs. Fuori dal dicastero, un presidio di decine di lavoratori preoccupati per il loro futuro. Il passaggio di consegne - che dovrà comunque tener conto delle valutazioni dell'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato - si dovrebbe sviluppare e completare - sottolinea una nota di Conad - in un arco temporale compreso tra i 3 e i 5 anni, "in ragione di quelle che saranno le esigenze di mercato".



Nel corso dell’incontro Auchan Retail Italia ha illustrato lo stato di difficoltà in cui si trova il gruppo: le perdite degli ultimi due esercizi sono state particolarmente pesanti e fanno seguito ad anni di significativa difficoltà. Una situazione tale da richiedere “rapidi interventi e soluzioni efficaci”.

Conad, da parte sua, ha condiviso alcune informazioni, per ora di carattere generale, sul percorso finalizzato all’acquisizione con riferimento agli ipermercati, supermercati, negozi di prossimità e negozi ed affiliati in franchising presenti sul territorio italiano in modo complementare alla propria rete. E ha confermato che dall’accordo sono esclusi i 33 supermercati gestiti da Auchan  in Sicilia e i drugstore Lillapois, oggetto di una precedente trattativa condotta direttamente dal gruppo francese.



Per gestire esclusivamente gli aspetti legati al percorso dell’acquisizione, Conad nazionale e Wrm Group hanno costituito Bdc Italia Spa, newco costituita per il 51% dal sodalizio protagonista nella distribuzione e per il restante 49% dal finanziere Mincione attivo nel mercato immobiliare: tecnicamente l’operazione, il cui preliminare di vendita risale al 13 maggio scorso, dovrebbe concludersi entro la fine dell’estate con il passaggio delle quote societarie.

In vista del prossimo incontro al Mise, già fissato per il 20 giugno, i sindacati hanno chiesto la partecipazione dei rappresentanti del Gruppo Arena, interessato a rilevare i Pdv Sma siciliani.  

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