Kiwi, la copertura in nylon minimizza l'incidenza della Psa

«Frutti più sani, chiari ed omogenei». Il bilancio della campagna di Top Gold

Kiwi, la copertura in nylon minimizza l'incidenza della Psa
Un'arma efficace per difendersi dalla batteriosi del kiwi (Pseudomonas syringae pv. Actinidiae), malattia ormai endemica sul territorio nazionale, si chiama telo di nylon. Grazie a questo tipo di copertura l'azienda Top Gold, licenziataria esclusiva dell'omonima varietà a polpa gialla neozelandese, riesce infatti a minimizzare l'incidenza della Psa nei giovani impianti presenti in Piemonte e Lazio

"Per scelta aziendale, tutti i nostri appezzamenti sono protetti da teli di nylon - fa sapere a Italiafruit News Massimo Pittaluga di Top Gold - Coprendo gli impianti con questo materiale, e seguendo particolari accorgimenti, riusciamo a mantenere l'incidenza della Psa su livelli minimi. Il nylon non fa bagnare le foglie e va a favorire la creazione di un microclima ideale per lo sviluppo sano del frutto, assicurando anche benefici estetici. La pelle del prodotto, infatti, risulta più chiara ed omogenea, due caratteristiche molto richieste nei mercati asiatici".



La società, nata nel 2014, ha da poco terminato la sua seconda campagna di test. "Il bilancio dell'annata è positivo - aggiunge Federico Marzaroli di Top Gold - La produzione non ha avuto difetti. E l'assenza della batteriosi del kiwi ci ha portato a migliorare sia la qualità organolettica che la pezzatura media dei frutti. Per quanto riguarda i prezzi, non abbiamo subito oscillazioni di prezzo significative rispetto alla stagione precedente".

“I clienti e i consumatori dei mercati dove abbiamo proposto Top Gold (Asia, Australia e Canada) ci hanno dato ottime risposte", evidenzia ancora Pittaluga. 




Top Gold spicca, in particolare, per l'elevato contenuto di materia secca, il colore giallo intenso e il sapore tropicale con toni di agrumi. "La varietà presenta una percentuale di sostanza secca superiore al 20%, che consente al frutto di avere un peso specifico importante. Il colore giallo della polpa, inoltre, risulta molto intenso. La terza caratteristica distintiva è il gusto fresco di frutta tropicale con note di agrumi. Il grado brix medio durante la scorsa raccolta di ottobre è stato pari a 15!". 

Altre aree di produzione si affiancheranno presto a Piemonte e Lazio. Dal 2020, infatti, l'azienda avvierà la sperimentazione di Top Gold in Campania e in altre regioni del Sud Italia. "La produzione sta crescendo di anno in anno - conclude Pittaluga - Ci interessa fare le cose per gradi, senza fretta, per comprendere al meglio la risposta delle piante sui vari territori. Vogliamo cercare di crescere in modo organizzato, creando un network tra produttori e distributori”. 



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