«Ciliegie spagnole, risultati sorprendenti con Unitec»

«Ciliegie spagnole, risultati sorprendenti con Unitec»
La campagna ciliegie spagnola è iniziata da poche settimane e sta tenendo col fiato sospeso l’intera filiera cerasicola, che in pochi giorni dovrà concretizzare il lavoro di un anno intero. Il settore è in fermento e le piogge persistenti rendono tutto ancora più complesso, ma le centrali ortofrutticole spagnole che per la lavorazione e la classificazione della qualità delle loro ciliegie hanno scelto la tecnologia Cherry Vision 3.0 di Unitec stanno ottenendo risultati sorprendenti.

“Con la tecnologia Cherry Vision 3.0 i benefici sono davvero notevoli, soprattutto in varietà come la Red Pacific, che presenta spaccature apicali. E' proprio in questo aspetto che stiamo notando maggiormente la differenza, e ne stiamo beneficiando appieno! E anche in altri aspetti (...): colore ben omogeneo all’interno della cassa, difetti selezionati alla perfezione e precisione della calibratura al millimetro”. Queste le parole di Carlos Llambrich, direttore generale di Llamfruit Cherry, centrale ortofrutticola situata nella comunità autonoma dell'Aragona, Spagna, che da più di quarant’anni si dedica alla produzione, lavorazione e esportazione di ciliegie e che ha scelto di affidarsi ad una linea ciliegie interamente prodotta da Unitec ed equipaggiata con la tecnologia Cherry Vision 3.0. Le sue parole non lasciano spazio ad interpretazioni, se non a quella più evidente: tanta soddisfazione per i grandi risultati, arrivati già a poche settimane dall’inizio della campagna.



Il sistema Cherry Vision 3.0 di Unitec, upgrade della tecnologia Cherry Vision 2, è, infatti, l’ultima frontiera nel campo della classificazione della qualità delle ciliegie. Oltre a permettere di classificare le ciliegie base al calibro, colore e consistenza a livelli di affidabilità mai raggiunti prima, questa tecnologia è in grado di rilevare con estrema precisione l’eventuale presenza di spaccature o lesioni sul fondo del frutto (i cosiddetti danni apicali): un plus tecnologico importantissimo e che si rivela fondamentale nelle stagioni, come quella attuale, caratterizzate purtroppo da intense piogge.

A sottolineare quanto Cherry Vision 3.0 sia preziosa nel rilevare gli insidiosi danni apicali è stato anche Jordi Mora, titolare di Frutas David, altra centrale ortofrutticola spagnola della regione dell’Aragona con esperienza quarantennale nel settore cerasicolo, che ha scelto la tecnologia Unitec per la classificazione della qualità delle sue ciliegie: “Siamo nel corso di una campagna in cui, nonostante l’iniziale maltempo e i quantitativi consistenti di frutta con spaccature, non abbiamo avuto problemi con i destinatari, che per noi è ovviamente quello che conta di più. Per quanto ne sappiamo io e i colleghi che a suo tempo usavano Cherry Vision 2.0, Cherry Vision 3.0 permette di rilevare meglio il danno apicale. Noi lavoriamo con alcune varietà in particolare, come ad esempio la Red Pacific che tendono spesso a spaccarsi sulla parte inferiore, e grazie a Cherry Vision 3.0 stiamo risolvendo bene il problema!”.

Cherry Vision 3.0, interamente sviluppata all’interno del reparto Ricerca e Sviluppo di Unitec, è infatti dotata di telecamere ad altissima risoluzione, che scansionano il 100% della superficie della ciliegia, permettendo di vedere il frutto nella sua totalità, anche nelle parti apparentemente più nascoste.

Grazie a questa tecnologia di Unitec, quindi, le centrali ortofrutticole possono ottenere partite di ciliegie con un livello di omogeneità prima difficilmente immaginabile, e in stagioni così piovose quasi irraggiungibile. In termini di omogeneità della qualità all’interno della confezione, ma anche in termini di uniformità della qualità tra una confezione e l’altra. Si può dire che Cherry Vision 3.0 permette il raggiungimento di una assoluta qualità coerente ad ogni fornitura e nel tempo, che conquista il consumatore finale e fa sì che sia portato a scegliere le ciliegie classificate da questa tecnologia una prima volta e, poi, ancora e ancora.

Il raggiungimento di tale vantaggio competitivo nel tempo porta quindi a una fidelizzazione del consumatore finale. L’utilizzo della tecnologia Cherry Vision 3.0 porta anche all’apertura a nuovi e più redditizi sbocchi di esportazione, perfino in mercati lontanissimi dal luogo di lavorazione, in quanto permette di selezionare e inviare a quei mercati solo i frutti idonei a viaggiare per molti giorni.

Di questo circolo virtuoso innescato dalla tecnologia Cherry Vision 3.0 ha parlato Carlos Llambrich, direttore generale di Llamfruit Cherry: “Una cosa che riscontriamo sono i complimenti che quest’anno riceviamo da tutti i nostri clienti per il lavoro che stiamo facendo in merito al colore, al calibro e all’assenza di difetti. Il cambiamento è notevole! Questo ci consente di fare spedizioni in Asia e in Europa senza alcun tipo di problema! Penso che senza Cherry Vision 3.0 non avremmo potuto conseguire questo risultato. E gli ordini stanno aumentando considerevolmente!”.

Zero contestazioni nel mercato locale e oltreoceano, nonostante le piogge. Nuovi mercati e aumento del business. Sono questi in sintesi i risultati che sta ottenendo Llamfruit Cherry grazie a Cherry Vision 3.0, che ha permesso alla centrale ortofrutticola aragonese di soddisfare tutte le aspettative dei clienti, permettendole di sostenere con successo il processo di esportazione di ciliegie in Paesi del mondo che notoriamente richiedono standard qualitativi altissimi, come l’Asia.

La piena soddisfazione delle aspettative dei clienti è stata rimarcata anche da Jordi Mora, titolare di Frutas David, che ha sottolineato quanto, in una stagione caratterizzata da un clima così insidioso, solo poter disporre del sistema Cherry Vision 3.0 di Unitec gli ha permesso di non avere reclami: “Ci siamo ritrovati con partite probabilmente impossibili da processare senza questa tecnologia! Cherry Vision 3.0 ci consente di lavorarle con la garanzia e sicurezza di non ricevere reclami”. La diminuzione, fino in alcuni casi al totale abbattimento, dei reclami dovuti ad eventuali non-uniformità tra la qualità pattuita e quella offerta è sempre stato uno dei benefici focali delle tecnologie Unitec che, grazie alla assoluta coerenza della qualità raggiunta, assicurano una piena conformità tra quanto stabilito e quanto viene effettivamente raggiunto.

E se già Cherry Vision e Cherry Vision 2 davano risultati straordinari in tal senso, la tecnologia Cherry Vision 3.0 ha portato ad un’ulteriore evoluzione, grazie a una precisione della classificazione ancora, sorprendentemente, maggiore: “Il salto più grande lo abbiamo fatto da quando abbiamo acquistato questa tecnologia: Cherry Vision 3.0 ha una precisione sei volte maggiore di quella precedente e, una volta utilizzata, siamo arrivati a concludere che comprare Cherry Vision 3.0 non è un capriccio, ma piuttosto una necessità”. Queste parole di Jordi Mora, titolare di Frutas David, hanno riempito di gioia il team Unitec, che ogni giorno lavora per rendere sempre più precise, affidabili e performanti le sue tecnologie, con l’obiettivo di supportare le centrali ortofrutticole di tutto il mondo.

Fonte: Unitec